Attualità

I 10 articoli più letti del 2019 su ModenaToday

La cronaca resta in cima agli interessi dei lettori, ma non mancano attenzione per la politica locale e l'economia. Senza ovviamento dimenticare la buona tavola

Quali sono i fatti che hanno destato il maggior interesse da parte dei nostri lettori durante l'anno che sta per chiudersi? Proviamo a dare una riposta riportando gli articoli che hanno ottenuto il maggior numero di visite, anche grazie al fatto di essere diventati virali sui social network.

Partiamo dalla decima posizione e risaliamo la classifica:

10. Truffa "da film" a Savignano, un autosalone nasce e scompare nel nulla

Auto in vendita in un negozio allestito lungo via Tavoni, annunci online e prove su strada con i clienti. Una volta incassati i soldi, però, l'azienda si volatilizza. E' accaduto a metà gennaio nel piccolo centro della provincia modenese, dove abilissimi truffatori sono riusciti ad intascare le caparre di ingari acquirenti, realizzando un volume d'affari che i Carabinieri hanno stimato addirittura intorno al milione di euro.

9. Si filmano ai 200 all'ora, muoiono poco dopo in un incidente

Il 19 maggio erano partiti da Reggio Emilia con destinazione Rovigo, ma la loro corsa si è fermata poco prima del casello di Modena Sud della A1, dove la loro auto si è schiantata. Le due vittime dell'incidente della scorsa notte - Fausto Dal Moro e Luigi Visconti - avevano ripreso e diffuso su Facebook un video girato pochi minuti prima del tragico epilogo. Il filmato, diventato virale, non ha mancato di scatenare molte reazioni da parte degli utenti della Rete.

8. Ladra chiama i carabinieri per uscire dal negozio dove il commerciante la tratteneva

Quando la cronaca assume contorni goffi. A fine agosto scorso è successo per uni ntervento surreale dei Carabinieri, chiamati da una donna che aveva appena cercato di rubare tre confezioni di palloncini gonfiabili in un "mercatone" cinese. Il negoziante la stava trattenendo per pretendere i soldi e lei voleva essere "liberata".

7. I comuni modenesi al voto per le Amministrative del 26 maggio

Grande attenzione ha suscitato la tornata elettorale di maggio, con le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, ma soprattutto con il voto locale di ben 34 dei 47 comuni della provincia di Modena. Le operazioni di spoglio elettorale sono state seguite in diretta da migliaia e migliaia di lettori.

I risultati hanno premiato le amministrazioni uscenti e il centrosinistra su quasi tutto il territorio provinciale. A Modena Gian Carlo Muzzarelli avanti al primo turno con ottime percentuali di coalizione, così come i suoi colleghi di centrosinistra a Nonantola, Soliera, Formigine e Fiorano. A Carpi, Castelfranco e Maranello si è ricorsi al secondo turno di ballottaggio, che tuttavia ha premiato i candidati Pd. A Sassuolo vince invece il centrodestra, così come a Mirandola dopo il ballottaggio.

6. Una giornata da dimenticare: la grandinata del 22 giugno

Tanti modenesi (e le loro auto) ricorderanno a lungo la straordinaria tempesta di grandine di metà giugno: intorno alle 15 un violento temporale si è abbattuto sulla fascia tra Magreta, Baggiovara e la città di Modena, per poi proseguire a nord del capoluogo. Decine di richieste di intervento al 118 e ai Vigili del Fuoco, culminate con una trentina di feriti lievi e con una scia di danni quasi impossibile da quantificare.

5. Le sorti di Coop Alleanza preoccupano i modenesi, in attesa di un rilancio

La principale cooperativa di consumo del territorio è in cima alle attenzioni dei modenesi, come dimostra il grande interesse per le vicende relative al bilancio consuntivo 2018, che ha confermato le difficoltà che sta affrontando da ormai diversi mesi Coop Alleanza 3.0. Se l'anno precedente il passivo era stato di 37 milioni di euro, il nuovo bilancio civilistico apre una ulteriore spaccatura nei conti del colosso cooperativo, dovuti principalmente ad accantonamenti e svalutazioni di poste immobiliari, finanziarie, immateriali e creditizie. Questi elementi hanno pesato per 185 milioni su una perdita complessiva di 289 milioni di euro. Cambiano anche le strategie della cooperativa, a partire dal ripensamento delle grandi superfici di vendita a favore di negozi di vicinato.

4. La salute prima di tutto. Lo studio su sigarette elettorniche e IQOS presentato a Modena

Enorme interesse ha destato lo studio scientifico realizzato a partire dal 2017 (dall’Università La Sapienza di Roma) e presentato al Policlinico, che ha analizzato la differenza dell’impatto sulla pressione e sui vasi sanguigni tra sigarette elettroniche, il dispositivo a “tabacco riscaldato” IQOS e le sigarette. Si tratta della prima ricerca indipendente italiana sulla salute umana, che conferma gli aspetti migliorativi portati dalle nuove tecnologie che eliminano la combustione.

3. Golosità modenesi, successo per i focus sulle tradizioni gastronomiche natalizie

Che i modenesi siano grandi estimatori della buona tavola non è certo un mistero. Lo conferma anche gradino del podio degli articoli più letti dell'anno conquistato in particolare dall'approfondimento sui dolci della tradizione natalizia, terzo episodio di un focus più completo che ha coinvolto anche primi piatti e secondi piatti

2. Tragedia in Autosole, perdono la vita tre donne di Sassuolo

Il 2019 è stato ancora una volta un anno drammatico sulle strade, con un amuneto delle vittime sul territorio modenese. Grande commozione ha destato quanto accaduto il 6 giugno lungo l'Autostrdada del Sole, al confine tra Modena e Bologna, dove un camion ha tamponato un'auto con a bordo quattro modenesi. Nulla da fare per tre di loro. Lutto cittadino a Sassuolo.

1. Truffe telefoniche, i modenesi preoccupati dalle ping call anomine

Un po' a sorpresa, in cima alla lista degli articolo più letti dell'anno c'è quello relativo ad un tema attuale, quello delle truffe telefoniche. Nuove tecnologie e raggiri di ogni genere vanno sempre più a braccetto, ma quella delle cosidette "ping call" ha creato allarme. Molti utenti se ne accorgono in diretta o si trovano sul cellulare chiamate senza risposta con il prefisso internazionale +216 (Tunisia). L’obiettivo è far leva sull’abitudine dell’utente a richiamare un numero in caso di chiamata persa. Se lo facessimo anche in questo caso, però, rischieremmo di trovarci immediatamente svuotato il credito telefonico, oppure l’attivazione di una miriade di servizi in abbonamento non richiesti, ovviamente con costi elevati.