Attualità

Oggi 93 nuovi casi in provincia di cui 61 sintomatici, nessun decesso

61 hanno eseguito il tampone per presenza di sintomi; 16 sono stati individuati in quanto contatti di casi già noti

In provincia di Modena, su 93 nuovi positivi, 61 hanno eseguito il tampone per presenza di sintomi; 16 sono stati individuati in quanto contatti di casi già noti; per 16 casi è ancora in corso la ricerca epidemiologica. I sintomatici sono 61, gli asintomatici 32.

Dei 93 nuoci casi 91 sono in isolamento domiciliare mente 2 ricoverati in altri reparti. 

I pazienti ricoverati in terapia intensiva Modena  sono 9, uno in meno rispetto a ieri, dovuto forse al decesso di ieri o a trasferimenti in reparti a minore intensità di cura.

Ecco come sono distribuiti sul territorio i nuovi casi: Bastiglia 1, Campogalliano 1, Carpi 6, Castelfranco E. 1, Castelnuovo R. 5, Castelvetro 1, Cavezzo 1, Fanano 3, Finale Emilia 2, Fiorano M. 2, Formigine 7, Guiglia 1, Lama Mocogno 3, Maranello 2,  Mirandola 4, Modena 18, Pavullo 5, Pievepelago 1, Prignano 2, San Felice S/P 2, San Prospero 1, Sassuolo 4, Savignano S/P 4, Serramazzoni 2, Soliera 1, Spilamberto 2, Vignola 4,Fuori provincia 7

Si aggiungono 24 nuovi guariti . Ad oggi i guariti complessivi sono 64.829

A ieri sono state somministrate complessivamente 867.567 dosi di vaccino, di cui 481.911 prime dosi e 385.656 seconde dosi.

Andamento generale e ricoveri totali

A lunedì 16 agosto sono 53 (erano 42 il 9 agosto, +26%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. 

Persone in isolamento domiciliare

Al 16 agosto sono in isolamento in totale 2.267 (erano 2.257 il 9 agosto, +0,4%) persone. In particolare: 1.500 (erano 1.298) persone covid positive. Dei positivi in isolamento domiciliare 14 sono accolti presso l’Hotel Tiby. Mentre  767 (erano 959) contatti stretti di casi accertati in isolamento.  

Stima della popolazione non suscettibile di infezione

Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.

Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.

All’11 agosto il 27,8% della popolazione risulta ancora suscettibile. I non suscettibili (72,2%) sono costituiti principalmente da persone che hanno avuto unicamente almeno una dose di vaccino (62,4%) e da persone che hanno avuto solo una diagnosi di infezione tramite tampone PCR (3,6%).

Tuttavia la quota di suscettibili aumenta al 41,5% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.

Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età.   


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