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Chioschi, riprendono i lavori di costruzione. Saranno pronti nella primavera 2019

Due seguiranno l'iter con gli attuali gestori, un terzo sarà invece definito con un bando. In Consiglio comunale programma per la riqualificazione: al massimo cinque chioschi

Il futuro chiosco Bobotti

L'edificazione dei tre chioschi del Parco delle Rimembranze dissequestrati può ripartire, con due accordi in corso di definizione con i gestori per il completamento degli interventi che partiranno entrambi entro l’estate: l’ex Tosco in giugno, l’ex Elio in settembre. Mentre per il terzo chiosco (Bobotti), qualora l’attuale gestore decida di proseguire la causa contro il Comune per il risarcimento dei danni, derivanti però dal sequestro giudiziario poi revocato dallo stesso Tribunale che in primo grado ha assolto tutti, il completamento dell’intervento verrà affidato con una procedura di evidenza pubblica. In tutti e tre i casi, i chioschi potranno essere attivi dalla prossima primavera.

L'Amministrazione Comunale ha reso noto la propria volontà sulla spinosa questione dei chioschi, ormai dissequestrati da diversi mesi, ma ancora fermi. Per il futuro, inoltre, si conferma la prospettiva già indicata di non realizzare il chiosco del Cedro, pur dissequestrato, e di completare la dotazione del Parco con altre due strutture, una delle quali sarà il Lido Park, per garantire, con un massimo di cinque chioschi invece dei sette previsti nell’ultima programmazione (prima erano nove, in origine addirittura dodici), la piena fruizione dell’area e contrastare situazioni di degrado, ma con una sensibile riduzione degli spazi occupati. Il programma sarà sottoposto al Consiglio comunale nei prossimi mesi.

Nel frattempo, per l’estate 2018 viene riproposta la deroga per consentire l’attività nelle tre strutture esistenti che, in ogni caso, devono essere in regola con i requisiti igienico sanitari e di sicurezza. Lo scorso anno furono El Paseo e Habanero (Serafini) a sfruttare l’opportunità (Lido Park non venne aperto) e anche quest’anno l’attività di somministrazione potrà essere realizzata fino al 20 settembre. I due chioschi dovranno poi essere demoliti.

Il punto della situazione del Parco delle Mura è stato fatto dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, l’assessora alle Attività produttive e al commercio Ludovica Carla Ferrari, tecnici e legali del Comune.

Sulla base della delibera di marzo, al gestore dell’ex Tosco (99 metri quadri) Andrea Galli spettano incentivi economici per 25 mila euro. Galli si è impegnato a ripartire con i lavori a giugno, terminando l’intervento entro l’anno per iniziare l’attività di somministrazione nel marzo 2019. Per l’estate potrà utilizzare la struttura dell’El Paseo che, però, al termine della stagione dovrà essere demolita.

Anche il chiosco ex Elio (124 metri quadri) sarà attivo nel marzo 2019. Il contributo economico previsto per il gestore, la società Bar Elio di Giuseppe Paolini Sas, è di 27 mila e 500 euro, i lavori inizieranno in settembre.

Anche per l’ex Bobotti (142 metri quadri) è previsto un incentivo economico (30 mila euro la cifra stabilita con la delibera di marzo) ma il gestore, la società Mem srl, intende proseguire la causa contro il Comune ponendosi quindi nelle condizioni di non ricevere il contributo e di non sottoscrivere l’atto di concessione. Il completamento del chiosco, quindi, salvo ripensamenti del gestore, sarà affidato nelle prossime settimane con una procedura di evidenza pubblica, mentre e alla società Mem srl verrà riconosciuto un indennizzo per le opere realizzate. Obiettivo del bando sarà quello di avviare l’attività del nuovo chiosco nella primavera del 2019.


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