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Contesa gastronomica, Bologna darà la 'denominazione comunale' al tortellino

La specialità è stata candidata al marchio 'Deco'. Ma lo chef castelfranchese Borsanini assicura: "Non è proprietà privata, ma prodotto legato alla città"

Nella lunga rivalità tra Bologna e Modena, il tortellino potrebbe essere visto come una versione gastronomica della Secchia: oggetto di una contesa secolare, visto che entrambe le città ne rivendicano l'origine. Tanto che alla fine si è deciso, forse per non scontentare nessuno, di fissare il luogo di nascita della prelibatezza emiliana a Castelfranco, esattamente a metà strada.
 
Oggi, però, Bologna fa un passo per ristabilire il suo primato, candidando il tortellino, secondo la ricetta seguita sotto le Due Torri, a diventare il primo prodotto con il marchio di 'denominazione comunale' (la Deco). La macchina organizzativa di è già messa in moto: l'associazione Tour-tlen, che riunisce alcuni dei più noti chef bolognesi, ha proposto il disciplinare e il Comune organizzerà l'iter amministrativo per assegnare la denominazione al tortellino e agli altri prodotti tipici che lo seguiranno. 

"La 'Deco' è uno strumento per portare i turisti in città. è venuto il momento per il tortellino di avere il riconoscimento che merita accanto agli altri simboli della città", scandisce il presidente, lo chef Alberto Borsarini, che, dal suo ristorante di Castelfranco Emilia, assicura: "Non vuole essere un segnale di chiusura, appartenenza o proprietà privata. Il tortellino, nelle sue varianti, è un bene emiliano-romagnolo, ma in questo modo quello bolognese viene associato alla città. Non escludo che un domani altri Comuni possano seguire l'esempio di Bologna, intanto la Deco sarebbe un segnale forte per la città e la sua ristorazione".

L'adozione del marchio, che non si sovrappone a Dop o Igp, ma lega un determinato prodotto al territorio in cui viene realizzato (ingredienti compresi), è stata oggetto di un ordine del giorno che impegnava la giunta felsinea ad avviare il percorso amministrativo che, spiega Osvaldo Panaro del dipartimento Promozione di Palazzo D'Accursio, prevede che vangano istituiti un registro dei prodotti 'Deco' e delle realtà che li producono secondo uno specifico disciplinare e un albo per le manifestazioni e gli elenchi correlati. Una commissione ad hoc (formata da cinque componenti, più eventuali esperti) valuterà la proposte e approverà i disciplinari con l'avallo della giunta. 

"Altre associazioni ci hanno contattato per altri prodotti", conferma Panaro. "Così tuteliamo le nostre eccellenze, premiando chi sceglie la qualità", rivendica la consigliera del Pd, Isabella Angiuli. "Dobbiamo affrontare questo periodo parlando non solo di contenuti economici, ma anche costruendo delle prospettive. Il lavoro di promozione della città è ripreso fin da subito e abbiamo in mente una serie di operazioni che presto presenteremo", assicura l'assessore al Turismo Matteo lepore, che conferma anche la festa del tortellino del 4 ottobre.

(DIRE)


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