Cronaca

Scontri fra tifoserie in autogrill, sequestrato un arsenale "ultras"

Mazze, bastoni, passamontagna, caschi e petardi. Questo e molto altro è stato sequestrato ieri a 96 ultras milanisti in seguito a uno scontro avuto in area di servizio con i rivali napoletani

Parte dell'arsenale posto sotto sequestro

"Storie di ordinarie follie domenicali legato al calcio". Ha usato queste parole il Questore di Modena Giovanni Pinto per definire quanto accaduto ieri pomeriggio sull'Autosole: l'incontro casuale in autogrill  fra due tifoserie, quella milanista di ritorno da Catania e quella partenonpea diretta a Torino per Juventus-Napoli, è sfociato in rissa con un accoltellamento. Lo scontro si è verificato sul tratto bolognese dell'A1 nell'area di servizio di Cantagallo, mentre il fermo dei due torpedoni rossoneri è avvenuto nell'area di servizio Secchia nord. Dopo i controlli del caso, i pullman sono stati scortati in Questura in via Giovanni Palatucci per ulteriori accertamenti che hanno portato al rinvenimento all'interno dei mezzi di un vero e proprio arsenale ultras fatto di mazze, bastoni, petardi, fumogeni, passamontagna, caschi, sciarpe napoletane "bottino di guerra", quattro coltelli a serramanico e un dvd rubato in autogrill (il film "The Warrior", ancora custodito dentro la scatola antitaccheggio).

LO SCONTRO - Il contatto fra le due tifoserie è avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 13:30. Da una parte una cinquantina di supporter napoletani formato anche da famiglie e minori, dall'altra 96 milanisti per lo più eterogenei per provenienza ed età (anche qui presenti alcuni minorenni) a bordo di due torpedoni. Le divergenze di opinioni in materia calcistica sono sfociate in uno scontro violento che si è concluso con il ferimento lieve di un napoletano (un 37enne accoltellato a una coscia e a una mano, ricoverato all'ospedale Maggiore di Bologna con una prognosi di 12 giorni). Un gruppo di rossoneri avrebbe affrontato i campani con spranghe, bastoni e coltelli, lanciando anche un fumogeno all' interno del loro pullman e causando parecchi danni. Durante il contatto ci sono stati anche il ferimento di uno dei napoletani e altri cinque contusi nella stessa tifoseria. Terminata la rissa, i rossoneri hanno proseguito il loro viaggio fino a quando, su segnalazione della Polizia Stradale di Bologna, sono entrati in azione gli uomini della Questura di Modena.

TUTTI IN QUESTURA - Dopo il primo fermo nell'area di servizio Secchia Nord, i pullman sono stati accompagnati in via Palatucci per il fotosegnalamento dei tifosi e per la perquisizione dei mezzi: nonostante il match Catania-Milan non sia stato teatro di tafferugli, questi ultras avevano con sé tutto l'occorrente per scatenare scontri. Tutti fotosegnalati, è di 22 persone (21 uomini e una donna) il bilancio dei denunciati grazie all'impianto di videosorveglianza dell'autogrill di Cantagallo, tutti appartenenti al gruppo di ultras "Curva sud" della tifoseria milanista: questi sono stati accusati di lesioni personali aggravate, porto ingiustificati di armi e oggetti atti a offendere, accensioni pericolose e danneggiamento aggravato. Oltre alla denuncia, per tutti scatterà un "Daspo", provvedimento che vieterà loro di accedere a manifestazioni sportive. Ulteriori analisi per la ricerca di eventuali tracce di sangue attendono i quattro coltelli sequestrati.

SANZIONI - Solo il fotosegnalamento per i tifosi, sanzioni amministrative invece per i quattro conducenti dei due mezzi: la Polizia Stradale ha accertato come non siano stati rispettati gli orari di riposo e limiti di ore di guida. In totale, 800 euro di multa sono state elevate alla ditta di trasporti proprietaria dei due mezzi su cui viaggiavano i supporter rossoneri.due autisti pero gni pullman, in teoria alternanza.


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