Cronaca

Pavullo, arrestati due giovani in fuga: avevano appena commesso un furto

La segnalazione del furto è avvenuta ad inseguimento già iniziato: la fuga rocambolesca alla vista della Gazzella aveva infatti insospettito gli agenti

Un apparentemente inspiegabile inseguimento, seguito da due arresti: è accaduto a Pavullo, nella notte tra domenica e lunedì.

La mezzanotte è da poco trascorsa quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, pattugliando le vie del paese nell'ambito del servizio di controllo del territorio, incrociano una Fiat Punto con a bordo due persone. Alla vista della Gazzella, l'automobile mette il turbo, compiendo una serie di manovre pericolose e azzardati zigzag per guadagnarsi la fuga dai militari che, insospettiti, iniziano ad inseguirla: agli occhi dei Carabinieri infatti, tale fuga appare una reazione eccessiva per due persone che vogliano solamente scampare la multa per violazione del coprifuoco.

Ed è proprio tale giustificazione che i malviventi, in seguito identificati come due cittadini rumeni di 21 e 27 anni già noti alle forze di Polizia, tentano di usare una volta bloccati dalla pattuglia in prossimità di una curva.

La loro credibilità però, è azzerata da una segnalazione giunta ai Carabinieri ad inseguimento già iniziato: è appena stato commesso un furto ai danni di un'impresa termoidraulica del luogo, alla quale sono stati sottratti attrezzi da lavoro presenti su un furgone per un valore di 2500 euro, e il collegamento tra il furto e la fuga appare evidente. Ogni dubbio si infrange con la perquisizione: a bordo della Fiat Punto vengono trovati attrezzi da scasso, un coltello a serramanico e il materiale oggetto del furto. I giovani vengono tratti in arresto.

I capi di imputazione che oggi li rendono protagonisti del giudizio per direttissima, sono furto aggravato in concorso, resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di grimaldelli, porto di strumenti atti ad offendere. Non manca la sanzione per violazione delle norme anti contagio. 


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