Cronaca

Spaccio di droga: vecchie conoscenze e nuove leve, due arresti in zona Stazione e zona Tempio

Detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, questa l'accusa con cui sono stati tratti in arresto due ragazzi stranieri di 22 e 25 anni a seguito di un controllo congiunto di Polizia e Carabinieri

Durante un servizio di controllo cogiunto di Polizia Locale e Carabinieri, che ha visto come teatro le due "piazze dello spaccio" più tristemente note di Modena -la zona Stazione e la zona Tempio-, sono avvenuti nella serata di ieri due arresti.

Sotto i portici di via Crispi infatti, è stato colto in flagrante un ragazzo marocchino di 22 anni, che stava cedendo ad un cittadino marocchino residente a Nonantola 3g di sostanze stupefacenti. Intercettato dalle Forze dell'Ordine, a seguito dei controlli è risultato essere in possesso anche di 4g di hashish, 1g di marijuana e anche un grammo di cocaina.

Sul cavalcavia tra il Tempio e la Stazione poi, in via Mazzoni, è stato avvistato un ragazzo nigeriano del '94 impegnato nella vendita di 1g di crack. Il 25enne, vecchia conoscenza dell'Arma (era già stato arrestato lo scorso annno per la detenzione di sei dosi di metanfetamine nel campanello della bicicletta), accortosi della presenza di Carabinieri e Polizia Locale, ha tentato di darsi alla fuga scagliando la bicicletta su cui si spostava contro gli operanti che malgrado ciò sono riusciti a blocarlo. Sono stati inoltre sequestrati 500€ in contanti, proventi dell'"attività" serale. 

Entrambi i ragazzi hanno dichiarato alle Forze dell'Ordine di essere senza fissa dimora, probabilmente per non incorrere nel rischio di perquisizioni domiciliari. Sia il 22enne che il 25enne sono stati arrestati e sottoposti al rito di direttissima in mattinata. 

La decisione della Prefettura di aumentare i servizi coordinati sul territorio si sta rivelando senz'ombra di dubbio efficiente, e l'attività di ieri sera ne è la prova. Il Comando Operativo dei Carabinieri di Modena infatti, congiuntamente con la Polizia Locale, ha svolto un'attività tale non solo da eseguire due arresti ma anche di impedire l'attività di spaccio in una zona ad alto rischio.  


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