Cronaca

Shaboo ed eroina, altro colpo della Polizia ai danni dello spaccio gestito dai nigeriani

Un'indagine della Squadra Mobile ha condotto gli agenti da Modena a Reggio Emilia, dove è stato arrestato un uomo di 43anni. Nelle scarpe e nei calzini nascondeva ovuli di eorina e 60 grammi di crystal meth

Prosegue in maniera intensa l'attività di indagine sul crimine nigeriano a Modena, con la Squadra Mobile impegnata in prima fila per mappare gli affari quantomai floridi della comunità africana legati allo spaccio di droga. Dopo i numerosi arresti messi a segno negli ultimi mesi, anche ieri i poliziotti sono riusciti ad incastrare uno spacciatore e a sequestrare un importante quantitativo di stupefacente. A finire nel mirino degli agenti è stato un nigeriano di 43 anni, che era stato osservato più volte muoversi in maniera sospetta nei "luoghi caldi" dello spaccio cittadino.

Ieri sera gli uomini della Mobile hanno quindi pedinato lo straniero, scoprendo che questi non risiedeva a Modena: nonostante tutto lo hanno seguito sul treno in direzione di Reggio Emilia, fino alla sua abitazione nei pressi della stazione ferroviaria. Qui è scattato il blitz e - come avvenuto ad inizio settimana accanto ai Giardini Ducali - si è scoperto che l'appartamento era occupato da altri tre connazionali, alcuni dei quali con precedenti per droga.

Perquisendo a fondo la stanza del 43enne, gli agenti sono riusciti a scoprire il nascondiglio dello stupefacente. Infilata nei calzini e nelle scarpe è stata rinvenuta diversa sostanza: sei ovuli di eroina, cristalli di shaboo per un peso di 60 grammi e alcune dosi di cocaina. Il tutto insieme a materiale per il confezionamento e a 850 euro in contanti. Alla luce di questa scoperta lo straniero è stato tratto in arresto e sarà processato per direttissima.


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