Cronaca

Novi, chiusa un'azienda tessile che proseguiva l'attività nonostante il lockdown

Operazione della Guardia di Finanza durante uno dei consueti pattugliamenti per verificare il rispetto delle misure anticontagio. Multa fino a 3.000 euro per il titolare

Anche le Fiamme Gialle modenesi in questi giorni di grande apprensione per via dell'emergenza sanitaria, hanno intensificato i controlli in tutta la provincia finalizzati a prevenire qualsiasi comportamento che possa rivelarsi non conforme alle misure di contenimento del contagio.

In tale contesto i militari della Compagnia di Carpi hanno proceduto alla chiusura di una azienda tessile, con sede nel comune di Novi di Modena, in quanto intenta a continuare nella produzione di capi di abbigliamento, nonostante non fosse autorizzata a proseguire l’attività. Al gestore dell’attività, noncurante dei divieti prescritti, è stato contestato l’illecito amministrativo che prevede una sanzione da 400 a 3.000 euro ed imposta l’immediata sospensione dell’attività, per 5 giorni, disposta direttamente dai militari intervenuti.

Il responsabile dell’impresa è stato quindi segnalato al Prefetto di Modena per l’adozione dei provvedimenti di competenza anche in ordine alla eventuale chiusura dell’attività (da 5 a 30 giorni).

Il servizio svolto ha consentito di individuare uno di quei comportamenti tipici dei cosiddetti “furbetti”, che irresponsabilmente, trascurano i rischi potenzialmente causati dalla violazione delle norme anti-contagio; comportamenti che inoltre, vanno a scapito dei gestori di altre attività similari, che, nonostante il forte sacrificio, si attengono disposizioni impartite dalle Autorità centrali e locali.


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