Cronaca

Pizza da asporto e gioco alle slot, la Polizia chiude quattro locali in città

Notificati quattro provvedimenti di chiusura attività commerciali per le violazioni alla normativa sul Coronavirus. Serrande abbassate per 10 giorni dopo la fine del lockdown

foto di repertorio

La Questura di Modena ha notificato nei giorni scorsi 4 provvedimenti di chiusura ad altrettante attività commerciali, responsabili a vario titolo di violazioni delle norme anticontagio, che come noto prevedono la chiusura al pubblico di molti pubblici esercizi. In particolare sono state sospese per 10 giorni, a partire dalla fine dell’emergenza epidemiologica, le licenze relative a due pizzerie, un bar e una sala scommesse.

L’attività di verifica è stata portata a termine dagli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e dell’Ufficio Volanti della Questura. In una circostanza, nel pomeriggio, nella prima periferia di Modena, gli agenti della Polizia Ammnistrativa sorprendevano un gestore di una sala scommesse il quale manteneva aperto il suo esercizio all’interno del quale alcuni avventori erano intenti alle giocate, violando il divieto di chiusura emanato alcuni giorni prima. L’uomo e gli avventori venivano multati dagli operanti e la contravvenzione trasmessa in Prefettura per l’emanazione del provvedimento di sospensione di 10 giorni prima citato.

Stessa sorte è toccata al gestore di un bar ubicato in via Gramsci, in città, il quale veniva sorpreso a servire clienti e a permettere a uno di essi di effettuare delle giocate alle “new slot”.

Due pizzerie del centro storico cittadino, invece, sono state controllate dagli uomini delle Volanti e della Polizia Amministrativa nel corso di due distinte serate e sia gestori che clienti – che non avevano titolo per trovarsi fuori casa - sono stati multati. Si trattava di un servizio da asporto, che tuttavia è proibito: è consentita solo la consegna a domicilio. Anche per questi due esercizi è scattata la sospensione disposta dalla Prefettura per 10 giorni.         


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