Cronaca

Unimore, scatta ufficialmente la corsa alla successione del Rettore Tomasi

Entra nel vivo la competizione che il prossimo 29 maggio porterà alla individuazione del futuro Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Alla consultazione saranno chiamati al voto circa 1.500 aventi diritto

Aldo Tomasi, Rettore uscente

Tra meno di cinquanta giorni si conoscerà il nome del futuro Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Con la pubblicazione in data odierna, lunedì  15 aprile  2013, del “Bando di indizione delle votazioni…” da parte del Decano prof. ssa Luisa Galantino, è stata ufficialmente avviata la procedura che dovrà portare alla identificazione del successore del prof. Aldo Tomasi, che il 31 ottobre prossimo lascerà l’incarico ricevuto il 1° novembre 2008. Il nuovo Rettore in base allo Statuto dell’Ateneo del 6 febbraio 2012 resterà in carica per 6 anni, ovvero dal 1° novembre 2013 al 31 ottobre 2019 ed il suo mandato non sarà rinnovabile.

La consultazione è stato disposto che si terrà mercoledì 29 maggio per la prima votazione, quando per essere eletti sarà necessario aver riportato lamaggioranza assoluta dei voti degli aventi diritto. Se nessuno raggiungerà il quorum richiesto si procederà ad un eventuale ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto più voti, che si svolgerà mercoledì 5 giugno.

Potranno votare in questa consultazione, estesa ad una platea molto più ampia di aventi diritto di voto, tutti i professori ordinari ed associati di ruolo, iricercatori a tempo indeterminato e quelli a tempo determinato, i professori straordinari a tempo determinato purché in possesso dell’idoneità/abilitazione per la loro fascia di ordinario, i rappresentanti degli studenti eletti in Senato Accademico, nel Consiglio di Amministrazione, nel Nucleo di Valutazione e nei Consigli di Dipartimento e, infine, con voto ponderato pari al 15% del corpo docente tutto il personale tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti linguistici.

Complessivamente oltre ai circa 820 ordinari, associati e ricercatori in servizio presso l’Ateneo modenese-reggiano, il diritto di voto sarà esteso anche ad un centinaio di studenti (una ventina in passato), ed a tutto il personale tecnico-amministrativo, cui comunque sarà attribuito un valore di circa 120 voti. Pertanto il nuovo Rettore, pertanto, uscirà da una competizione che vedrà i candidati contendersi circa 1.050 voti, espressione comunque di più di 1.500 aventi diritto.

Tutti coloro che intendono candidarsi alla carica di Rettore sono tenuti a presentare la propria candidatura in una apposita riunione del corpo elettorale che avrà luogo il 7 maggio, formalizzandola ufficialmente entro e non oltre il 10 maggio alla Direzione Legale. Finora, hanno ufficializzato la propria candidatura i docenti Sergio Ferrari, Angelo Andrisano e Sergio Paba.

L’attività di controllo delle operazioni elettorali, dello scrutinio e degli eventuali ricorsi in prima istanza spetta ad una Commissione Elettorale Centrale composta e presieduta dal Presidente del Tribunale di Modena dott. Vittorio Zanichelli, dalla prof. ssa Roberta Tiozzo, dal prof. Carlo Vallani, dalla dott. ssa Ivana Palandri, da Sergio Santi per il personale tecnico-amministrativo e da Edoardo Baschieri per gli studenti.


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