Cronaca

Elezioni studentesche, Unione Universitaria: "Adiremo le vie legali"

Unione Universitaria persevera nel non ammettere l'errore commesso nel presentare la lista: "Adiremo le vie legali contro questa palese lesione di un interesse generale ad avere rappresentanza e voce negli organi"

Non c'è nessun messaggio di scuse verso i suoi sostenitori per l'errore commesso, non c'è nessuna ammissione di responsabilità, nessun rispetto per le prescrizioni fissate dal bando stesso, ma solamente l'espressione di "assoluto sconcerto e profonda indignazione per la decisione della Commissione elettorale d'Ateneo". Così Unione Universitaria ha commentato con una nota diffusa nel pomeriggio di mercoledì 18 aprile la sua esclusione dalle elezioni studentesche Unimore in programma il 23 e il 24 aprile.

REGOLAMENTO? - "I nostri 82 candidati - attaccano gli studenti del sindacato universitario Cgil - sono stati prepotentemente estromessi dalla possibilità di concorrere a dar voce ai 20mila studenti della nostra Università (Due anni fa la lista vinse quelle per il Senato Accademico con 1194 voti, ndr)". Se la Commissione Elettorale Centrale presieduta dal Presidente del Tribunale di Modena Vittorio Zanichelli ha agito in conformità con il regolamento e il bando respingendo anche il successivo ricorso, secondo l'Unione la "decisione assunta è un insulto alla democrazia, un insulto ai principi costituzionali di rappresentanza istituzionale e la chiara intenzione di non avere negli organi collegiali d'ataneo l'unica associazione che ha sempre avuto il coraggio di alzare la voce, mettendoci la faccia, per salvaguardare ogni più piccolo diritto dello studente".

TRIBUNALE - La modestia, a quanto pare, non è di casa in Unione Universitaria: "Così facendo si privano migliaia di studenti, che avrebbero votato Unione, di un loro diritto fondamentale: l’elezione del proprio rappresentante - attaccano disapprovando il comportamento degli avversari che, forti del bando, hanno chiesto il rispetto delle norme - La totale mancanza di fair play da parte delle liste avversarie indica la loro pochezza politica e la paura a confrontarsi in un democratico confronto elettorale".Per concludere in bellezza, Unione Universitaria muoverà un'imponente battaglia legale  portando il caso al Tar: "La nostra battaglia non finirà qui e non finirà oggi - tuonano gli studenti di centrosinistra - adiremo le vie legali contro questa palese lesione di un interesse generale ad avere rappresentanza e voce negli organi. In ogni caso l'attività sindacale continuerà nelle aule, nelle facoltà e nelle piazze, sempre al fianco della base, sempre al servizio degli studenti".


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