Questa volta sembra davvero quella buona. Da decenni la viabilità disastrata dello svincolo autostradale di Modena Nord è sotto gli occhi degli automobilisti e al centro di progetti urbanistici, mai andati in porto per difficoltà di dialogo inter-istituzionale. Ora però sembra che questo stallo sia finalmente superato e che le nuove opere possano essere messe in cantiere nel giro di qualche mese, o un anno al massimo.

Il Comune di Modena ha infatti inserto nella variazione di bilancio per gli interventi di riqualificazione stradale anche quanto di sua competenza per lo svincolo di Modena Nord, vale a dire gli espropri dei terreni. Nello specifico la cifra destinata a questo intervento sarà di 450mila euro e consentirà di requisire quelle porzioni di terreno necessarie per realizzare la nuova arteria stradale e la nuova rotatoria.

Il progetto esecutivo – attualmente al vaglio di Società Autostrade e di Anas – prevede infatti di eliminare l'attuale via di accesso, costruendo da zero un nuovo tratto di strada a due corsie per senso di marcia. Questo svincolo andrebbe ad immettersi sull'attuale ramo di uscita della Tangenziale, alla base del ponte, dove dovrà essere realizzata una nuova rotatoria. L'obiettivo è ovviamente quello di rendere più fluido il traffico, attraverso una carreggiata più larga e rettilinea, mentre l'attuale raccordo diventerebbe una strada chiusa con un parcheggio ad uso dei viaggiatori e dei mezzi pesanti in transito.

Come detto, al Comune spetta unicamente l'intervento di esproprio, mentre Società Autostrade provvederà nel concreto alla realizzazione dell'opera, con uno stanziamento di 2,7 milioni di euro. Secondo quanto ipotizzato dall'Assessore ai Lavori Pubblici Gabriele Giacobazzi, l'appalto potrà essere affidato entro la fine dell'anno 2014: se così fosse gli automobilisti potrebbero transitare sul nuovo svincolo a partire dal 2016. Il condizionale è sempre d'obbligo.