Cronaca

Henrique Pizzolato lascia il carcere di Modena, estradato in Brasile

Il banchiere corrotto rientra il Brasile dopo anni di trattative bilaterali. Dopo aver lasciato Sant'Anna prenderà il volo per San Paolo per poi scontare la pena nel carcere di Papuda. Delusione del Pd: “Merce di scambio”

Dodici anni di carcere per le tangenti dello scandalo “Mensalao”, la tangentopoli brasiliana del 2005. Dopo un anno e otto mesi di permanenza tra le mura di Sant'Anna, a Modena, l'ex manager italo-brasiliano Enrique Pizzolato è infine stato estradato in Sud America per scontare la pena. Già in serata dovrebbe salire sullìaereo che da Malpensa lo riporterà a San Paolo, per proseguire poi nel temuto carcere di Papuda.

Pizzolato è da tempo al centro di un caso internazionale, con una larga fazione di sostenitori che lo vorrebbe in Italia, per sottrarlo alla pericolosità e alle violazioni dei diritti umani che si consumano nelle prigioni brasiliane. Ma tutti i tentativi della politica e dei difensori legali si sono infranti contro la decisione del Ministro Guardasigilli, che ha deciso come da sua prerogativa per l'estradizione nonostante la pronuncia della Cassazione, giunta al temine di un lungo iter di ricorsi.

Dura la presa di posizione dei senatori Pd Guerra e Manconi dopo la conferma dell’estradizione: “Bastava dirlo. Bastava dirlo e si sarebbe risparmiata la mobilitazione, drammaticamente rivelatasi vana, di tante brave persone e di tanti uomini e donne di buona volontà. E si sarebbero risparmiate le petizioni, le interrogazioni, le interlocuzioni con autorità grandi e piccole. Bastava saperlo, che Herique Pizzolato rappresentava la merce di scambio per ottenere l'estradizione in Italia di Pasquale Scotti, già esponente della Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo".


Si parla di