Lo Spazio Autonomo Guernica sta vivendo da alcune settimane una nuova stagione di mobilitazione, impegnato nelle manifestazioni, studentesche e non, che si sono svolte a Modena così come su tutto il territorio nazionale coinvolgendo la variegata galassia dei collettivi e dei gruppi autonomi. Particolarmente attivo è il collettivo PrendoCasa, che in questi mesi ha intensificato le sue azioni contro gli sfratti, protestando più volte per chiedere alle istituzione il blocco immediato di ogni ordinanza a riguardo.

Proprio ieri, Guernica e Prendocasa avevano annunciato un weekend di iniziative, nei luoghi di interesse che sono già stati teatri di protesta: venerdì 29 davanti alla Prefettura di Modena, sabato 30 sia presso il Comune di Castelfranco Emilia, sia presso quello di Cavezzo. In queste date i militanti presenteranno alle amministrazioni le firme raccolte nelle ultime settimane per rivendicare la necessità del blocco degli sfratti.

Ma il Sao Guernica oggi si è spinto oltre, arrivando ad annunciare con una nota succinta una prossima iniziativa di “riappropazione”, prevista proprio per il prossimo sabato 30 novembre. Non sono state fornite informazioni aggiuntive: “Riconsegneremo alla città di Modena uno dei tanti spazi vuoti. Sottolineiamo riconsegneremo”, riporta sinteticamente la nota.

Si tratterebbe dell'ottava occupazione messa in atto dal centro sociale in città, ultima in ordine di tempo quella dello stabile di via Gavasseti, sgomberato a metà febbraio. In estate, mentre è proseguito un braccio di ferro con l'Amministrazione per l'assegnazione di uno spazio ad un'associazione collegata agli autonomi, il Guernica ha svolto una festa presso le Ex Fonderie, invocandone la restituzione a spazio pubblico fruibile.