Valerio Massimo Manfredi trovato esanime in casa, è in coma da intossicazione
L'archeologo, docente e scrittore originario di Piumazzo è stato ricoverato in condizioni critiche. Con lui, a sua volta priva di sensi, la scrittrice Antonella Prenner
Lo scrittore modenese Valerio Massimo Manfredi è stato soccorso all'interno di un appartamento in via dei Vascellari a Roma. Con lui anche una donna, inizialmente identificata erroneamente come la moglie, a sua volta priva di sensi. Si tratta della scrittrice e deocente universitaria Antonella Prenner, di 47 anni, che si trovava ospite a casa Manfredi per una iniziativa culturale.
Entrambi sono stati trasportati in codice rosso al San Camillo e all'Umberto I. Le loro condizioni son estremanente gravi. Nel tardo pomeriggio lo scrittore è stato trasferito in eliambulanza dall'ospedale San Camillo di Roma a quello di Grossetto, per la terapia in camera iperbarica. E' in coma da intossicazione.
Sul posto sono intervenuti la Polizia e i Vigili del fuoco che stanno effettuando rilevamenti per valutare la presenza di monossido di carbonio negli ambienti, ipotesi al momento più accreditata per spiegare quanto accaduto.
A dare l'allarme sarebbe stata la figlia dello scrittore, che non riusciva a mettersi in contatto con il padre.