Cronaca

Itinerari Modenesi | Le 4 curiosità che non sapevate di Serramazzoni

Definito da molti come la Porta dell'Appennino, è così che presenta il comune di Serramazzoni tra castelli, leggende, uomini famosi e tradizioni antiche. Ecco le 4 curiosità che non sapevate del secondo paese più grande del Frignano

(foto mondodelgusto.it)

Serramazzoni è uno dei comuni dell'Appennino più suggestivi e meglio conservati per trasmettere ancora la cultura della montagna. Conosciuto come la Porta dell'Appennino, con i suoi 8 mila abitanti ha saputo distinguersi grazie a uomini che hanno segnato la storia, paesaggi tipici e leggende. 

LA LEGGENDA DELLE CASCATE DEL BUCAMANTE. E' una delle leggende dell'Appennino più note e più intriganti. L'ambientazione riguarda le cascate del Bucamante, che devono il loro nome alla tragisca storia del pastore Titiro e della nobile dama Odina. Lei era bellisima, giovane, bionda ed era solita fare lunghe passeggiate per i boschi in compagnia della sua domestica, e fu in una di queste camminate che incontrò il giovane pastore Titiro, anch'egli bellissimo. I due si innamorarono, per poi incontrarsi in segreto, ma un giorno la domestica invidiosa disse tutto ai genitori di Odina, che fecero rinchiudere la figlia nel castello. Odina però riuscì a scappare e raggiunse Titiro, ma non passò molto tempo che udirono le voci dei domestici in lontananza, così, capendo che il loro amore sarebbe finito, si gettarono dalle cascate del Bucamante, in un tenero abbraccio che li avrebbe uniti per l'eternità.

DEMOGRAFIA, UN PAESE CONTRO CORRENTE. Da anni si registra nei paesi di montagna una riduzione delle popolazione, specie giovanile, che si sposta verso la città di Modena. Serramazzoni vanta un record non certo da sottovalutare in questo senso. E' dal 1981 che la cittadina sta aumentando vertiginosamente il numero dei suoi abitanti, infatti se all'epoca erano in 5.200 oggi ce ne sono 8.200. Un risultato importante per 

PERSONALITA' DI SPICCO. Seppur sia un comune di piccole-medie dimensioni, Serramazzoni ha dato i natali a due personalità. Da una parte don Benedetto Richeldi, uno degli italiani che più aiutò gli ebrei durante la resistenza italiana procurando loro documenti falsi. Oggi è infatti ricordato in Israele come Giusto tra le Nazioni, il titolo più importante conferito a coloro che salvarono il popolo ebraico dalla persecuzione nazista. Un altro personaggio legato al paese è Luca Toni, uno dei giocatori italiani che ha avuto occasione di giocare per il Bayern Monaco, e che iniziò nel nostro Modena.

DUE CASTELLI DA NON PERDERE. Un bellissimo cammino panoramico collegata Serramazzoni con il Castello di Monfestino, uno dei castelli dalle origini più antiche. Basti pensare che il nome potrebbe derivare da una famiglia romana di nome Da Faustini, anche se altri considerano il santo Faustino all'origine della denominazione. Verso metà di Luglio il borgo di Montestino si accende a festa ed è possibile visitare la rocca. Altro castello della zona è quello di Pompeano, probabilmente uno dei più affascinanti del territorio appenninico-modenese. Racchiude un borgo antico con la chiesa di San Gemignano al Sasso e si accede attraverso un portale gotico.  La visita al castello è possibile solo la domenica mattina, a meno di prenotare una visita guidata in altri giorni della settimana.


Si parla di