L'emergenza sicurezza si argina anche con l'intraprendenza e succede ormai sempre più frequentemente che i cittadini vittime o testimoni di reati si diano da fare in prima persona per contrastare il crimine. E' quanto accaduto anche ieri a Modena Est intorno alle ore 13, dove un'impiegata in un un ufficio di via dei Carpentieri è stata vittima di un furto. La signora ha fatto in tempo ad accorgersi di un uomo che si è introdotto nell'edificio, rubando il portafogli dalla borsetta lasciata su una scrivania.

La vittima si è poi avveduta di un complice che attendeva il ladro in strada e li ha osservati allontanarsi in bicicletta. Mentre avvertiva telefonicamente la Polizia, l'impiegata ha visto anche un'automobile scattare a grande velocità dietro i due ciclisiti.

Si trattava, come poi appurato in seguito dai poliziotti, di due cittadini che si trovavano a passare in quella via e che si è avveduta di quanto era realmente accaduto. I due uomini, di origini siciliane, si sono lanciati all'inseguimento dei ladri e sono persino riusciti a bloccarli con l'auto, facendoli scendere dalle biciclette. Proprio in quel momento sono arrivati in via dei Tipografi gli agenti della Volante.

La Polizia ha ringraziato i due zelanti cittadini – che hanno agito correttamente senza pretendere di farsi giustizia da soli – e preso in mano la situazione. Per i due ladri, un 55enne originario del Venezuela un 57enne residente a Matera, è scattato l'arresto immediato e il processo per direttissima. Il Tribunale di Modena li ha condannati entrambi ad un anno, con l'obbligo di firma.