Cronaca

3.500 modenesi partiranno per Roma insieme alla CGIL, contro il Jobs Act di Renzi

Sono 3.500 i modenesi che parteciperanno alla manifestazione nazionale delle CGIL a Roma, contro il Jobs Act di Renzi, che sostengono tolga diritti ai lavoratori e non favorisca nuove assunzioni

Saranno più di 3.500 i modenesi che partiranno sabato 25 ottobre alla volta di Roma per partecipare alla manifestazione nazionale della Cgil "Lavoro, dignità, uguaglianza. Per cambiare il Paese” in piazza San Giovanni. Due i treni in partenza da Modena all’alba di sabato mattina, e una quarantina di pullman che partiranno da Modena, Carpi, Sassuolo, Vignola, Mirandola, Castelfranco e Pavullo. 

CRESCIUTO IL NUMERO DI PARTECIPANTI. In questi ultimi giorni è cresciuta massicciamente la richiesta di partecipazione alla manifestazione e la Cgil di Modena sta provvedendo a reperire nuovi bus (anche fuori Regione) per consentire a tutti di partecipare a formare il fiume di persone atteso alla manifestazione di Roma. La delegazione modenese sarà coloratissima e variegata. Lavoratori, pensionati, giovani e studenti indosseranno magliette rosso Cgil con lo slogan “Non sono da solo contro la crisi”, e apriranno uno dei due cortei, quello che parte da piazzale dei Partigiani. 

STUDENTI, MIGRANTI E ADESIVI. Qui gli studenti modenesi e i giovani precari di Nidil/Cgil saranno accanto al segretario generale Cgil Susanna Camusso per testimoniare la convinzione che non è tagliando i diritti dei lavoratori che si risolve il problema della disoccupazione giovanile. Forte la partecipazione di lavoratori migranti, tra cui due pullman da Carpi di lavoratori pakistani per ribadire che i diritti devono essere universali per potere essere esigibili. Tanti anche i modenesi che, per ragioni di lavoro o perché impegnati in servizi pubblici essenziali, non potendo partecipare personalmente alla manifestazione di sabato, indosseranno l’adesivo “Io aderisco” durante il turno di lavoro. 


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