Cronaca

Unesco.Modena, la visita al cuore della città è anche virtuale

Dal nuovo sito internet si parte per scoprire tutti i segreti di Duomo e Ghirlandina. Ormai ultimati anche gli interventi "materiali" con la cartellonistica e gli altri servizi per i turisti

Ormai ci siamo. "L'impacchettamento" del sito Unesco di Modena è pressochè ultimato e pronto per essere offerto ai turisti che invaderanno prossimamente la città in concomitanza con Expo. Il Comune ha realizzato una serie di interventi sia sul fronte materiale - dalla cartellonistica, alle aperture ampliate, sino al biglietto unico - che su quello digitale. C’è infatti anche una vera e propria visita virtuale al Duomo e alla Ghirlandina tra le novità del sito internet www.unesco.modena.it, il nuovo portale in italiano e inglese per la promozione dei monumenti modenesi Patrimonio dell’Umanità dal 1997. La visita virtuale si trova tra i servizi offerti nella sezione “Organizza la tua visita” che, corredata da una ricca galleria multimediale, offre ai turisti anche approfondimenti storico-artistici e informazioni sui servizi.

La visita virtuale al sito Unesco consente la navigazione virtuale sia agli esterni che agli interni del Duomo e della Ghirlandina. L’utente può muoversi liberamente intorno ai monumenti e avvicinarsi alle sculture e alle opere consultando delle schede di approfondimento. Grazie a questo strumento è possibile l’accesso virtuale anche a quelle parti degli edifici normalmente non visitabili, come, per esempio, la cella campanaria e la guglia della Ghirlandina.

Si sta completando, nel frattempo, il lavoro di adeguamento della segnaletica. Tutti gli edifici che si affacciano sull’area del sito Unesco sono stati dotati di targhe esterne con informazioni cronologiche e con orari di apertura. All’interno  del Duomo, che per il periodo di Expo sarà aperto con orario continuato dalle 7 alle 19 senza più la pausa tra le 12.30 e le 15.30, le vecchie didascalie presenti, installate in epoche diverse, sono state rimosse e sostituite con un nuovo apparato didascalico che correda le principali opere con informazioni essenziali in italiano e inglese. Inoltre, in una posizione strategica in controfacciata, sarà posizionato un pannello con grafici e testo: qui i turisti possono trovare un piccolo approfondimento sulle vicende costruttive della Cattedrale e sostare tranquillamente senza interferire con le celebrazioni in corso.

Proprio i Musei del Duomo ospitano da giovedì 30 aprile al 10 maggio, in collaborazione con l’Archivio storico della Diocesi, la mostra “Il ritorno dell’imperatore” che permette di ammirare anche l’antichissima pergamena, mai esposta prima d’ora, che conserva ancora il sigillo in ceralacca con il volto di Carlo Magno. Il documento è del 782 ed è conservato negli archivi modenesi. La mostra viene inaugurata con una lezione magistrale dello storico Alessandro Barbero giovedì 30 aprile alle 17 nel salone d’onore dell’Arcivescovado in corso Duomo.


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