Cucina

I secondi piatti di Capodanno secondo la tradizione modenese

Le ricette più buone della cucina modenese secondo la ricetta tradizionale

Lenticchie

INGREDIENTI. Gli ingredienti sono: lenticchie secche 300 g, scalogno 1, sedano 1, olio extravergine d'oliva 35 g, carota 1, rosmarino, 3 foglie di alloro, brodo vegetale 500 g e una cipolla.

PROCEDIMENTO. Per preparare le lenticchie inziiate mettendole in una ciotola ampia con dentro acqua che dovrà essere abbastanza da ricoprirle per almeno 2 ore. Durante questo lasso di tempo ricordatevi di cambiare due volte l'acqua così che ammorbidiscano per bene. Mentre preparate il cotechino o lo zampone,  tritate la cipolla, il sedano, lo scalogno e la carota e fateli soffriggere insieme all'olio in un'ampia padella, a cui andrete ad aggiungere le lenticchie così da cuocerle. Il tempo di cottura è di circa 40 minuti e saranno utili anche per insaporire il cotechino o lo zampone.

Zampone

INGREDIENTI. Gli ingredienti sono: 1 Zampone Modena IGP, 500 g di lenticchie, 50 g di pancetta tritata fine, 200 dl di brodo vegetale, 1 cipolla, 2 gambi di sedano, 2 cucchiai di olio d’oliva e sale.

PROCEDIMENTO. Mentre cuocete lo zampone, fate lessare le lenticchie in acqua con sendano e mezza cipolla. Una volta cotte, fatele scolare togliendo il sedano e la cipolla, intanto fate rosolare in una padella mezza cipolla tritata con pancetta. E' ora di aggiungere le lenticchie, bagnatele con 2 mestoli di brodo vegetale e fatele bollire a fuoco basso. Tagliate lo zampone a fette e versate le lenticchie ancora calde sul piatto di protata, quindi disponete le fette di zampone.

Cotechino

INGREDIENTI. Gli ingredienti sono: 1 Cotechino Modena, 1 confezione di fagioli bianchi in umido mezza confezione di fiocchi di patate, mezzo litro di latte, parmigiano grattugiato, aglio, cipolla, pomodoro, burro, sale e pepe.

PROCEDIMENTO. entre fate cuocere il cotechino scaldate i fagioli in un tegame e aggiungete pomodoro, pepe, aglio e cipolla. Fate bollire il mezzo litroo di latte per poi toglierlo dal fuoco e aggiungervi una noce di burro e un cucchiaio di sale. Unite i fiocchi di patate e lasciate riposare per un minuto mentre mantecate con alcuni cucchiai di parmigiano grattugiato. Disponete il cotechino su un piatto da portata e aggiungetevi i fagioli bianchi.

Coniglio alla cacciatora

INGREDIENTI. Gli ingredienti sono 800 gr di coniglio, 100 gr di cipolle dorate, 2 rametti di rosmarino, 60 gr di vino bianco, 2 foglie di alloro, 550 gr di pomodori pelati, sale q.b., pepe nero q.b., 50 gr di olio extravergine d'oliva, 1 spicchio aglio, 200 gr di brodo vegetale.

PROCEDIMENTO. Iniziate mettendo il brodo vegetale sul fuoco, quindi prendete i pezzi di coniglio per lavarli, strofinarli energicamente e asciugarli accuratamente. Ora passate a tagliare la cipolla e versarla in un tegame antiaderente con i bordi alti in cui aggiungere anche l'olio e l'aglio, per poi far rosolare iltutto. Una volta che la cipolla sarà imbiondita procedete con l'aggiunta del rosmarino e delle foglie di alloro, quindi infarinate i pezzi del coniglio così da coprire la superficie.

Uniteli nel tegame lasciandoli scottare per 10 minuti a fuoco vivo e procedete con il mescolarli in modo continuo, così appena saranno ben rosolati (ovvero formatasi la giusta crosticina) regolerete sale e pepe, e poi l'aglio ed infine il vino. Lasciate evaporare il vino e unite i pelati, schiacchiandoli con le mani o la forchetta in modo leggero (senza esagerare con la pressione). Cuocete il tutto per 50 minuti a fuoco dolce aggiungendo ogni tanto dei mestoli di brodo così che non rimanga asciutto e non dimenticatevi di mescolare per evitare che si attacchi. Trascorso il tempo avrete pronto il vostro coniglio alla cacciatora. 

Il salame di San Felice

E' il tipico salame che viene presentato sulla tavola la sera dell'Ultimo o il giorno di Capodanno. Bisogna sapere che il clima della Pianura Padana consente la conservazione dei salami grazie quantità di sale minore di quelle necessarie se si uscisse da questo contesto geografico. A ciò si aggiunge per il salame di San Felice la parte scelta e tagliata del maiale, ossia la mezzena, che viene macinata insieme al grasso e quindi salata a secco, messa in concia e quindi insaccata con i budelli dell'animale stesso. Per il detto popolare che del maiale non si butta via niente. 

Anche il sistema di legatura del prodotto segue una tradizionale operazione, ossia per dare al salame l'aspetto tipico e permetterne l'appendimento, i budelli sono preparati accuratamente seguendo indicazioni quantitative e metriche ben definiti. Il prodotto viene fatto asciugare in appositi locali possibilmente situati al primo piano dello stabile, quindi subisce il processo della stagionatura per un periodo che varia in durata a seconda della temperatura ed umidità e va dai 3 ai 4 mesi. 


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