Economia

Produzione confermata in via Divisione Acqui, Maserati annuncia nuovi modelli

Lo rende noto Cisl/Fim dopo il vertice svoltosi a Torino, dove sono stati annunciate due nuove supersportive nel 2012 e il prolungamento della produzione dei modelli attuali

Si allunga la vita produttiva di Gran Turismo e Gran Cabrio, in arrivo due nuovi modelli entro il 2021. Esce, invece, dalla produzione l’Alfa 4 C. Sono le notizie sullo stabilimento Maserati di Modena che giungono da Torino, dove stamattina si è svolto l’atteso incontro dei sindacati con l’ad Fca Global Mike Manley e il responsabile per l’area Emea Pietro Gorlier.

"Diversamente da quanto annunciato, prosegue la produzione delle Maserati Gran Turismo e Gran Cabrio, che hanno ancora richieste e saranno adeguate all’evoluzione dei mercati – dichiara il segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale Giorgio Uriti - Oltre che per queste due vetture, Modena sarà il sito di produzione di due nuove supersportive: una Alfa e una Maserati, che saranno sviluppate tra fine 2019 e 2020, per entrare in produzione nel 2021. Almeno una delle due nuove vetture sarà prodotta in versione elettrica".

In termini occupazionali, tuttavia, significa che lo stabilimento modenese ha davanti a sè mesi non facili per i 221 addetti alla produzione, dal 2 novembre in contratto di solidarietà. Uriti spiega: "Come abbiamo sempre fatto, li accompagneremo cercando di assicurare quanto più lavoro possibile allo stabilimento modenese, nell’ottica della salvaguardia retributiva dei lavoratori, anche attraverso un’equilibrata rotazione e piani di formazione. Come previsto dal contratto di solidarietà, entro fine gennaio incontreremo l’azienda per chiedere notizie più precise su numeri e prospettive dello stabilimento di Modena che, comunque, - sottolinea il segretario dei metalmeccanici Cisl di Modena e Reggio Emilia - mantiene la sua vocazione industriale e produttiva".

"Riteniamo importante l’impegno assunto da Fca di portare nuove produzioni specialties e supersportive nello stabilimento modenese – aggiunge Ferdinando Uliano, segretario nazionale Fim Cisl presente all’incontro torinese - L’obiettivo che ci siamo sempre posti è mantenere produzioni a Modena; nell’incontro questo ci è stato assicurato. Dobbiamo gestire il periodo di transizione e sollecitare l’azienda ad accelerare il più possibile la partenza dei due nuovi modelli".


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