Economia

Rinnovo Ccnl ceramica, raggiunta ieri in tarda serata l'ipotesi di accordo

Dopo 9 mesi di trattativa e iniziative di lotta tra cui lo sciopero di 4 ore a novembre 2013, è stata finalmente raggiunta ieri l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL valido per il triennio 2013-16

Manuela Gozzi

È stato siglato ieri in tarda serata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale della ceramica che coinvolge circa 13.000 addetti nel solo distretto modenese di Sassuolo-Fiorano e Maranello. 
Dopo 9 mesi di trattativa e iniziative di lotta tra cui lo sciopero di 4 ore a novembre 2013 (che ha visto l’alta adesione dei lavoratori delle ceramiche modenesi), è stata finalmente raggiunta ieri l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL (scaduto il 30.6.13) e valido per  il triennio 2013-16. 

Va innanzitutto sottolineato che l’accordo riguarda tutti i settori del comparto (quindi anche gli addetti dell'industria della stoviglieria e dei materiali refrattari) escludendo quindi deroghe e disparità fra gli addetti della filiera produttiva e ribadendo dunque la centralità del CCNL con diritti e salari uguali per tutti. L’aumento a regime in 3 anni è di 112 euro, in coerenza con gli aumenti contrattuali della categoria, (30 euro dal 1° aprile, 40 euro dal 1° gennaio 2015 e 42 euro dal 1° gennaio 2016). Prevista anche un una tantum di vacanza contrattuale di 300 euro (150 euro a giugno 2014 e 150 euro a gennaio 2015).

Migliorate le normative sugli istituti contrattuali dagli Osservatori di settore, al telelavoro, dalla sicurezza all’inquadramento, alle relazioni sindacali. Previsto l’incremento del contributo a carico dell’impresa dell’0,10% per i lavoratori che aderiscono a Foncer, il fondo di previdenza integrativa di settore. Prevista anche la stabilizzazione dei lavoratori dopo 40 mesi totali di lavoro tra contratti a termine e somministrazione. Introdotti per la prima volta i concetti di polivalenza e polifunzionalità utili a riconoscere le accresciute professionalità delle maestranze. 

Esprimo soddisfazione a nome della Filctem/Cgil per il risultato raggiunto dopo 9 mesi di una trattativa lunga e complessa. Ora la parola passa ai lavoratori che dovranno validare nelle prossime settimane l’ipotesi di accordo. Il raggiungimento dell’ipotesi di accordo è la dimostrazione che con il pieno coinvolgimento delle delegazioni sindacali trattanti si arriva ad un risultato positivo. 


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