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Alla Palazzina Vigarani una due giorni dedicata all'agricoltura

MERCOLEDÌ 09 settembre 2015, a partire dalle ore 18,00 presso il “Tinello letterario” della Palazzina Vigarani, ai Giardini Ducali, sono in programma i seguenti incontri:

ORE 18-19 
Per. Agr. MANUELA SOLIERI  
La partecipanza agraria: storia di un'innovazione futuristica. Collegio Periti Agrari. Incontro a cura del Comitato unitario delle professioni intellettuali -C.U.P.-

Di origine medievale, le Partecipanze Agrarie rappresentano una forma di proprietà collettiva di gestione dei terreni agricoli. Nella provincia di Modena si trova la più antica: la Partecipanza Agraria di Nonantola. Ricca di implicazioni storiche e sociali, la Partecipanza continua ancora oggi a conservare e migliorare un patrimonio agricolo, ambientale e culturale per consegnarlo alle generazioni future.
In rappresentanza della Partecipanza Agraria di Nonantola interverranno Valter Reggiani e Roberto Vaccari.

Seguiranno assaggi di prodotti locali offerti dalla Cooperativa “Frutti da Favola” . Questa Cooperativa nasce dalla volontà di produttori che desideravano portare al consumatore il sapore dell’ortofrutta al momento della naturale maturazione. Partecipa ai mercati contadini nello spirito del Km 0 puntando sulla salubrità e qualità del prodotto.

ORE 20-21 
Rag. FRANCO MARCHETTI e Rag. CLAUDIA GALEOTTI 
Le donne modenesi: vantaggi sociali, retributivi, contributivi e costi d'impresa nell'impiego lavorativo stagionale in agricoltura e nell'industria della trasformazione dei nostri prodotti. Ordine Consulenti del Lavoro. Incontro a cura della Commissione per le pari opportunità -C.P.O. 

GIOVEDI 10 settembre 2015, a partire dalle ore 18,00 presso il “Tinello letterario” della Palazzina Vigarani, ai Giardini Ducali, sono in programma i seguenti incontri:

ORE 18-19  
Dott.ssa CLORINDA MANELLA “Il diritto all’acqua e il diritto alla terra” Consiglio Notarile. A cura della C.P.O. (Commissione per le Pari Opportunità del CUP) con l'intervento di STEFANO DELLA CASA, impegnato in progetti umanitari di costruzione di pozzi di acqua potabile in Africa.

Il diritto alla terra ed al cibo che produce è un diritto umano, pertanto, fondamentale, universale, inviolabile, indisponibile, il Notariato italiano, in coordinamento con l'Unione Internazionale del Notariato latino, a cui aderiscono 86 Paesi del mondo rappresentanti il 65% della popolazione mondiale, è tra i sostenitori del progetto per la "certezza delle microproprietà", partito nel 2008-2009 in concomitanza con il progetto dell'ONU sull'empowerment legale dei poveri e che oggi incrocia l'Expo: il progetto di dare ad un fazzoletto di terra il nome della famiglia che per anni lo ha coltivato è stato inserito dal notariato italiano tra le azioni collegate alla Carta di Milano. Il diritto all'acqua è radicato nella dignità della persona: è essenziale al pieno godimento della vita e condizione fondamentale per l'esercizio di tutti gli altri diritti umani. L'accesso all'acqua potabile con la storica Risoluzione dell'ONU del 28 luglio 2010 è entrato a far parte ufficialmente della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. La Risoluzione per la prima volta nella storia dichiara il diritto all'acqua come diritto umano universale e fondamentale. La povertà di acqua pubblica si ha specialmente in Africa dove grandi settori della popolazione non accedono all'acqua potabile e sicura e subiscono siccità che rendono difficile la produzione del cibo. Serve una mobilitazione globale di opinione e di azione che, prendendo atto delle iniquità, si adoperi per garantire a tutti, senza discriminazioni, il diritto all'acqua e al cibo.

Se ne parlerà anche con Giovanni Cuocci della Lanterna di Diogene e la Cooperativa La lucciola

SEGUIRANNO ASSAGGI GASTRONOMICI offerti da Lanterna di Diogene e da Cooperativa La lucciola 


ORE 20-21 
Dott. ANTONIO LAURIOLA e Dott. ROBERTO MALETI “Ridurre lo spreco alimentare: dalla produzione al frigo di casa, istruzioni per l'uso” Ordine Veterinari e medici veterinari. A cura del C.U.P. (Comitato unitario delle Professioni intellettuali).

In Italia secondo le ultime stime si presume che vengano buttati nella spazzatura 8 Miliardi di euro di cibo all'anno (2014) pari a un valore di circa 7 euro a settimana per una famiglia media. Secondo la European commission ha stimato che nel 2020, in assenza di interventi, la quantità di alimenti sprecati raggiungerà 120 milioni di tonnellate. Il grosso dello spreco purtroppo avviene in ambito domestico sostengono gli organizzatori- nel momento della spesa, del trasporto a casa e nel modalità di “immagazzinamento” nel frigo. L'educazione sanitaria domestica riveste un ruolo fondamentale quindi per sensibilizzare i consumatori finali, venditori e produttori. Lo spreco alimentare può essere ridotto sensibilmente e con esso anche l'impatto ambientale derivante dalla produzione di cibo. Infatti, l'impronta di carbonio (CO2) del cibo prodotto e non mangiato (sprecato) viene stimata in 3,3 miliardi di tonnellate, occupando il terzo posto come emettitore di CO2 a livello mondiale dopo Cina e Stati Uniti (FAO 2013).

SEGUIRANNO ASSAGGI GASTRONOMICI
 


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