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Mauro Ermanno Giovanardi al Kalinka

Mauro Ermanno Giovanardi (Joe), storico leader del gruppo La Crus, a pochi mesi dall'uscita del suo ultimo lavoro La mia generazione, arriva al Kalinka il 13 Aprile con il tour che prende il nome da disco, un racconto degli anni 90, un pegno d'amore con cui l'artista vuole celebrare una stagione musicale irripetibile, che ripercorre alcuni brani storici di Afterhours, Marlene Kunz, Subsonica, Neffa, Casinò Royal e tanti altri.

Aspettando il sole, la canzone di Neffa del 1996 in una nuova versione tinta di venature blues e di atmosfere dense, corpose, è il primo singolo che ha anticipato la pubblicazione del nuovo album di Mauro Ermanno Giovanardi, La mia generazione, uscito il 22 settembre (in cd, vinile e negli store digitali). La mia generazione è il racconto degli anni 90 firmato da Giovanardi, un pegno d'amore con cui l'artista vuole celebrare una stagione musicale irripetibile, quando sia l'industria discografica che il pubblico recepì il messaggio che l'idea di un rock cantato finalmente italiano, originale, libero da imitazioni di omologhe esperienze straniere, non fosse più un'eresia ma una realtà. In questo disco Giovanardi ripercorre, evitando qualunque accenno nostalgico a quei tempi e con l'aiuto di ottimi musicisti (tra cui Davide Rossi), alcuni brani storici di Afterhours, Marlene Kunz, Subsonica, Neffa, Casinò Royal e tanti altri, accompagnandosi anche ad alcuni protagonisti di quella stagione: Manuel Agnelli, Rachele Bastreghi, Emidio Clementi e Cristiano Godano e Samuel. Ognuno chiamato a interpretare un pezzo iconico della scena di quegli anni, in un gioco di specchi in cui nessun artista canta il proprio brano.

"Quando pensai la track list definitiva, Aspettando il sole rappresentava la vera incognita: non ero certo di essere in grado di farne qualcosa di bello e credibile perché rappare è un altro mestiere che cantare. È proprio un'altra partita. Ma l'intuizione che avevo avuto di spostare un pezzo hip hop da un immaginario urbano, a qualcosa che avesse a che fare con le sue radici, cioè il blues, mi intrigava molto, mi dava la possibilità di cucirmi addosso un'atmosfera sonora a me più familiare. Portarlo da New York a Memphis. Dalla metropoli agli spazi aperti. È stata questa la sfida che ho lanciato ai miei musicisti/produttori: ne è nata una versione acustica, senza chitarre elettriche e senza tasti, con solamente slide, cori e armonica. Come fosse registrato al Sun Studio nei primi anni '50, prima svolta country e r'n'r con Johnny Cash ed Elvis. Aspettando il sole è stata la prima traccia che abbiamo registrato; quel mood di ricerca e sperimentazione ci ha accompagnato lungo tutto l'album."

Mauro Ermanno Giovanardi

Cristina Donà -  Il lungo e felice percorso artistico che fa di Cristina Donà una delle voci più originali della scena musicale italiana, inizia nei primi anni novanta. Cristina, che ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, è una delle poche artiste italiane capaci di “rivaleggiare” con le grandi colleghe che all’estero hanno reinventato il modello di interprete e autrice. Sempre in grado di rinnovarsi, la Donà è divenuta prima punto di riferimento, poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani.

Ingresso 15 euro riservato ai soci ARCI

Prevendite: https://www.mailticket.it/evento/12995

per informazioni: info@kalinkaclub.it


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