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Fondazione Fotografia Modena "Taccuini per viaggiare nel tempo"

Dal 14 al 19 aprile in mostra, nell’atelier della sede didattica di Fondazione Fotografia Modena, 19 taccuini Moleskine rielaborati creativamente dagli studenti del master sull’immagine della Fondazione, sulla base degli stimoli ricevuti durante un workshop condotto dal curatore Simon Njami ai primi di marzo. La mostra è a cura di Erika Molta e Silvia Vercelli, allieve del corso curatori 2016 di Fondazione Fotografia. Sarà inaugurata giovedì 14 aprile alle 18.30 e sarà successivamente aperta fino al 19 aprile dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Ingresso libero.

Oggetti indispensabili per chiunque lavori in ambito creativo sin dai tempi di Leonardo Da Vinci, che era solito appuntare le sue impressioni su un piccolo libretto, il taccuino d’artista è protagonista di quest mostra nata dalla collaborazione tra Fondazione Fotografia e lettera27.

Simon Njami, direttore artistico della prossima biennale di Dakar e ideatore, insieme a lettera27, del format itinerante educativo AtWork, nonché curatore della mostra su Santu Mofokeng in corso al Foro Boario di Modena, ha dato vita a tre giorni di discussione e confronto su un tema complesso, l’eterocronia. Gli studenti sono stati invitati a produrre delle fotografie che rompessero con il loro consueto metodo di lavoro, immaginando di trovarsi in un luogo o in un tempo diversi dalla loro contemporaneità, dando vita ad immagini che fossero, appunto, eterocroniche. Sulla base di questo spunto, volto a spostare l’obiettivo su soggetti mai sperimentati prima, gli studenti hanno potuto dilatare il tempo della riflessione per qualche settimana oltre la fine del workshop, utilizzando i taccuini Moleskine come diari o macchine del tempo in cui raccogliere tutte le suggestioni legate alla rottura del continuum spazio temporale. La visita alla mostra Santu Mofokeng. A Silent Solitude ha poi offerto agli studenti la possibilità di vedere concretamente applicato il concetto di eterocronia nelle immagini del maestro sudafricano, creando ulteriori connessioni e spunti per il loro lavoro. Il progetto finale dei taccuini ha così assunto il tema di “una giornata particolare”, raccontata in modo eterocronico.

I taccuini in mostra a Modena sono stati realizzati da Giulia Di Michele, Silvia Gelli, Cristina Prisca Magnani, Alice Mazzarella, Zoe Paterniani, Federika Ponnetti, Clelia Rainone, Michela Ronco, Yulia Tikhomirova, Sara Vighi, Viviana Vitale (studenti biennio 2015/17); Elena Canevazzi, Francesca Ferrari, Alessio Gianardi, Andrea Luporini, Orlando Myxx, Sara Savorelli, Livia Sperandio (biennio 2014/16), e da Mohamed Keita, rifugiato politico della Costa d’Avorio e aspirante fotografo, che ha preso parte al workshop.

Informazioni: tel. 059 224418 - formazione@fondazionefotografia.org
 


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