"Ai em sexspir!" al Teatro Cittadella di Modena

Sabato 4 febbraio, alle ore 21.15 al teatro Cittadella di Modena, l'associazione Anfitrione presenta "Ai em Sexspir!" bozzetto comico sull'autore William Shakespeare.

Si tratta di un debutto, dove protagonisti sono gli interpreti del laboratorio di Didattica Teatrale ideato e curato dall'attore Andrea Ferrari.

Tutti i personaggi portano il nome dei più famosi caratteri shakespeariani: Amleto, Ofelia, Otello, Jago, Desdemona, Caterina, Shylock, Lear, Gonerilla, Regana, Cordelia, Romeo, Giulietta, Titania, Macbeth e signora; il regista stesso, un bislacco e fantomatico direttore italo-americano, interpretato da Andrea Ferrari, porta il nome di Trinculo, e il suo assistente è Calibano, entrambi ripresi da "La tempesta". Inoltre, anche il fonico, di nome Sàilent, in quanto muto, è interpretato dal vero tecnico audio, Tiziano Avino. Gli attori sono: Mario Saverio de Candia, Vittoria Bèrgami, Christian Turci, Claudia Bossetti, Onelio Cadegiani, Ivan Bertoncelli, Loredana Fornelli, Simonetta Bevini, Maria Luisa Masini, Federica Genesini, Luigi Valerio, Stefania Gazzotti, Fabio Boscolo Cegion, Romana Savigni, Giovanni Malfarà, Massimo Bocchio e Ilaria Sita. In un teatro, è convocata una compagnia per uno spettacolo scritto e diretto da uno stravagante regista, ma nessuno è a conoscenza, nemmeno l'autore, che le storie e i loro nomi sono tratti da opere di William Shakespeare: ma soprattutto nessuno conosce Shakespeare. Non c'è un copione: è stato scritto un canovaccio, rispettando la tradizione italiana della Commedia dell'Arte, sul quale l'estro degli attori svilupperà la storia. Esilarante, canzonatorio ma assolutamente attinente, lo spettacolo vuole essere un primo approccio al grande autore inglese, e la prima chiave di lettura è la comicità, pertanto, anche coloro che non conoscono, o non hanno studiato Shakespeare potranno iniziare a farlo quella sera. A tutt'oggi, le produzioni teatrali dell'associazione Anfitrione, non vantano opere shakespeariane in cartellone: pur affrontando l'autore nei laboratori teatrali, studiandone epoca storica, stile e sinossi degli scritti, Andrea Ferrari ritiene Shakespeare uno dei drammaturghi più complesso da rappresentare, e soprattutto, da regista, il più difficile da allestire e dirigere; si tratta di mettere in scena, di rappresentare la poesia, ecco, pertanto, l'esigenza di abbozzare un primo passo che dia l'incipit a un cammino di messa in scena. L'obiettivo è di raccoglierne i frutti nelle prossime stagioni.

È possibile prenotare i biglietti al 338.2434005 con posti numerati.