Spilamberto, allo Spazio Eventi "L. Famigli" concerto di Francesco Bergamasco

Sabato 2 aprile alle 21:15 allo Spazio eventi "L. Famigli" di Spilamberto si terrà un nuovo appuntamento della rassegna Note di Passaggio, organizzata e curata dagli Amici della Musica di Modena.  Protagonisti del concerto saranno due straordinari musicisti accomunati dall'originalità dei progetti e dalla predilezione per la dimensione cameristica del “fare musica”: il violinista Stefano Succi (fondatore dei Frankfurt Strings, l'orchestra d'archi costituita dai membri dell'Orchestra della Radio di Francoforte) e il pianista Francesco Bergamasco (apprezzato solista e componente dell'AdM Ensemble). Il programma, di straordinaria potenza e virtuosismo, propone nella prima parte due capisaldi del camerismo del Novecento Storico: aprirà la serata la Sonata per violino e pianoforte terminata da Debussy nel 1917 (fu il suo ultimo lavoro completato prima della morte, avvenuta l'anno successivo), con la quale il compositore si distacca nettamente dalle precedenti atmosfere impressioniste ed evocative a favore di un ésprit ironico e intellettualistico. Seguirà quindi la Prima Sonata di Prokofiev, tenuta in gestazione per ben otto anni dal suo autore prima della pubblicazione nel 1946, nella quale il compositore russo dà forma all'aspirazione di realizzare, con la propria musica, una “nuova classicità” per limpidezza melodica, chiarezza tecnica e semplicità formale. La seconda parte del concerto è invece interamente dedicata alla leggendaria Sonata “a Kreutzer” di Beethoven, uno dei monumenti più ambiziosi del Romanticismo musicale; dedicata al violinista francese Rodolphe Kreutzer (che non fece mistero di non gradire affatto l'omaggio e che infatti non eseguì mai il lavoro), la Sonata appartiene al periodo in cui Beethoven si cimentava a sperimentare soluzioni formali, timbriche e strumentali inedite: le dimensioni titaniche, la scrittura ostentatamente “concertante” e la visionarietà dell'impostazione complessiva resero questo capolavoro totalmente incompreso nei decenni immediatamente successivi alla sua composizione, mentre oggi figura tra le opere più popolari e amate dell'intera produzione cameristica.  
Il concerto è realizzato con il contributo finanziario del Comune di Spilamberto, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Regione Emilia Romagna.        
Come per tutti i concerti della rassegna, l’ingresso è gratuito.  
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