Aperitivo M5S per raccolta firme “Modena in sicurezza”

Domenica 3 settembre alle ore 19:00 è in programma a Modena un aperitivo M5S (Bar "Naturalmente" -Piazza della Pomposa) aperto a tutti i cittadini della provincia, attivisti e non. E' un'iniziativa a cui prenderanno parte molti consiglieri M5S dei Comuni della provincia di Modena oltre alla consigliera regionale Silvia Piccinini e ai parlamentari Michele Dell’Orco, Vittorio Ferraresi e Michela Montevecchi. “Come amministratori M5S –affermano Dell’Orco e Ferraresi - parteciperemo in tanti perché crediamo sia importante, anche in vista dell'autunno "caldo" che ci aspetta, avere un momento per ritrovarci tutti insieme e raccogliere al contempo quelle istanze dei cittadini che possono trasformarsi in nuove battaglie comuni alla ripresa dell’attività istituzionale”. Raccoglieremo anche donazioni volontarie per "Italia a 5 Stelle", l’annuale meeting M5S che quest’anno si svolgerà a Rimini il 22, 23 e 24 settembre –spiegano i pentastellati - ma l’obiettivo principale della serata è quello di raccogliere firme di tutti i cittadini della provincia per la petizione "Modena in Sicurezza". E’ importante infatti non abbassare mai la guardia sul tema sicurezza pubblica: ricordiamo che l’ultima classifica del Sole 24 Ore sulla qualità di vita delle 110 province italiane vede Modena retrocedere rispetto al precedente anno a causa dei problemi di ordine pubblico. La petizione fa seguito al corteo organizzato a luglio scorso e alle tante mozioni comunali già presentate. Chiediamo ai cittadini di venire a firmare contro il sotto organico della Municipale, istituto di fondamentale importanza per garantire il controllo del territorio e affinchè si prevedano nuove assunzioni di personale necessari a garantire almeno i requisiti minimi di servizio previsti dalla legge regionale”. “Anche alla luce dell’ultima circolare del Ministro dell’Interno in materia di antiterrorismo è chiaro che si richiede che le Polizie Locali abbiano un ruolo di controllo del territorio a 360 gradi, con vere e proprie funzioni ausiliarie di polizia e ordine pubblico. Un carico di lavoro decisamente impegnativo a cui siamo sicuri le Polizie Locali non si sottrarranno ma - dichiarano Dell’Orco e Ferraresi- ciò significa che le istituzioni che chiedono il loro supporto devono garantire loro almeno un'adeguata formazione"