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“Apriti sesamo”, il museo Profumalchemico svela al pubblico l'archivio delle meraviglie

E’ interdisciplinare e si può annusare. Il considerevole patrimonio documentale (cartaceo e digitale) che testimonia il percorso del “fenomeno” culturale Profumalchemico, metodo per conoscere, viene messo a disposizione di curiosi e specialisti. E’ questo il dono speciale che Anna Rosa Ferrari, direttrice del museo, intende offrire agli ospiti, sabato prossimo 24 ottobre, in occasione della ricorrenza della fondazione del PRALC. L’accesso gratuito all’archivio (in format tradizionali e storage dati) sarà possibile dalle 16 alle 20 presso il Museo ProfumAlchemico in piazzale Torti a Modena, nel rispetto del distanziamento anti covid.

La nuova disciplina, fondata dal naso filosofo alchimista Anna Rosa Ferrari, è specializzata in progetti interdisciplinari, quindi per tale motivo il materiale dell’archivio può fornire spunti di ricerca in diversi campi e ispirare molteplici applicazioni.

Le raccolte documentano ricerca sperimentale e risultati, alla quale hanno preso parte migliaia di persone, realizzata in vari settori, partendo dal mondo del profumo e della natura, per spaziare dalla filosofia alla didattica, dall’enogastronomia al turismo sostenibile, dalla sinestesia nelle arti e negli eventi alla sociologia, fino ad arrivare -solo per toccare alcuni temi- a salute e disabilità, design, urbanistica, fotografia e cinema.

Dopo questa anteprima, a partire da novembre, la consultazione dell’archivio sarà inserita stabilmente nel ricco menù di visite sensoriali del museo e sarà effettuabile, su richiesta, anche per specifiche esigenze tematiche professionali.


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