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ArmoniosaMente, a Monzone di Pavullo l'ultimo appuntamento

Ultimo appuntamento, sabato 24 settembre, a Monzone di Pavullo, con la rassegna “ArmoniosaMente” che, dopo aver registrato il tutto esaurito negli oltre trenta concerti estivi, chiude con due artisti modenesi: Stefano Manfredini all’harmonium e Francesco Gibellini alla tromba. Il concerto, eseguito su strumenti storici originali nella chiesa di San Giorgio Martire, inizia alle 21 ed è a ingresso libero e gratuito.

I due artisti propongono un repertorio vario e originale che si apre con la musica barocca di Loeillet e arriva fino alla prima metà del Novecento con brani di Dubois, César Franck, Giuseppe Verdi, Kail e Brandt.
“ArmoniosaMente”, la rassegna che attraversa tutto il territorio modenese con un ricco calendario di concerti in chiese, pievi e parchi, è realizzata con la direzione artistica di Stefano Pellini e Davide Burani dalle associazioni Amici dell’organo “Johann Sebastian Bach” e Cantieri d’arte, in collaborazione con i Comuni che ospitano i concerti e con il sostegno della Fondazione di Modena, nell'ambito del Bando "Mi metto all'opera", e della Regione Emilia - Romagna.

Gli artisti

Stefano Manfredini, nato a Modena, si è diplomato in Organo e composizione organistica al Conservatorio di Mantova, dove si è anche laureato in Discipline musicali-Organo. A Bologna si è laureato in Discipline musicale-Clavicembalo. Ha inaugurato restauri di strumenti storici e svolge attività concertistica in Italia e all’estero sia in veste di solista sia in varie formazioni da camera. È vice presidente dell’associazione Amici dell’organo “J.S.Bach”. Appassionato di arte organaria, si adopera da anni per la tutela degli strumenti antichi del territorio modenese. È organista titolare della chiesa di San Domenico a Modena e del monumentale organo Tamburini della chiesa di San Giovanni Bosco a Bologna.

Francesco Gibellini, nato a Sassuolo, si è diplomato in tromba al Conservatorio di Parma dove ha conseguito anche il diploma accademico di secondo livello. Collabora con diverse formazioni orchestrali, tra le quali l’Orchestra Toscanini, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma e l’Orchestra del Teatro alla Scala, nel ruolo di prima tromba e tromba di fila. Si esibisce in Italia e all’estero in numerosi concerti come solista e in particolare con il duo tromba e organo. Oltre che interprete della tromba moderna, si occupa della ricerca e dell’esecuzione filologica su strumenti delle epoche rinascimentale, barocca, classica e romantica.  
 


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