"Attila" di Giuseppe Verdi in una nuova produzione del Comunale

Va in scena giovedì 2 febbraio 2017 alle 20 al Teatro Comunale "Luciano Pavarotti" con repliche domenica 5 alle 15.30 e martedì alle 20 Attila di Giuseppe Verdi. Lo spettacolo si vedrà in una nuova produzione curata dal teatro modenese che riprende un allestimento scenico del Teatro Verdi di Trieste rappresentato in occasione del bicentenario verdiano.

In questa occasione il Teatro Comunale, per festeggiare il Santo Patrono, mette a disposizione dei modenesi 10 posti di platea gratuiti. Saranno a disposizione delle prime 10 persone che si recheranno in biglietteria SABATO 28 GENNAIO DALLE ORE 10 ALLE 14 E DALLE 16 ALLE 19.

L'opera è diretta da Aldo Sisillo per la regia di Enrico Stinchelli, anche notissimo autore e conduttore del programma La Barcaccia su rai radio tre. Il dramma, intitolato al feroce condottiero unno, è considerato un archetipo del melodramma risorgimentale. Espressione dell’ardore romantico degli anni giovanili di Verdi, l’opera ci riporta ai tempi dell’Impero Romano e si dipana con toni cupi fra trame politiche, giochi di potere, sopraffazione e tradimento. La forza pittorica dell'opera è resa qui in un allestimento di ambientazione storico naturalistica che si avvale di raffinati effetti e proiezioni video.

Il ruolo del titolo sarà affidato a Carlo Colombara, illustre rappresentante della tradizione verdiana che celebra con quest’opera i trent'anni di carriera. Nato a Bologna, Colombara ha riscosso successo internazionale esibendosi quale ospite regolare nei più prestigiosi teatri al mondo, tra i quali Staatsoper di Vienna, Metropolitan di New York, Teatro Bolshoj di Mosca, Colón di Buenos Aires, Operà di Parigi, Covent Garden di Londra, Arena di Verona (nella quale ha cantato regolarmente dal 1992 al 2015 inaugurandone per cinque volte la stagione), e in diverse prestigiose sale concertistiche come la Carnegie Hall di New York, la Royal Festival Hall e la Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus e Musikverein di Vienna e il Concertgebouw di Amsterdam. Nel 2015 ha cantato con grande successo Aida, La Bohème (diretta da Gustavo Dudamel) e il Requiem di Verdi diretto da Zubin Mehta al Teatro alla Scala di Milano.

In scena a Modena anche Vladimir Stoyanov, cantante di fama internazionale già ospite di teatri quali la Scala di Milano, il Metropolitan di New York e il Deutsche Oper di Berlino, il soprano Svetlana Kasyan e il tenore Sergio Escobar. Completano il cast il modenese Roberto Carli, nel ruolo di Uldino, e John Paul Huckle, Leone. In buca l’Orchestra dell’Opera Italiana mentre il coro sarà quello della Fondazione Teatro Comunale. In buca suonerà l’Orchestra dell’Opera Italiana mentre il coro sarà quello della Fondazione Teatro Comunale.

Giovedì 2 febbraio 2017 alle ore 18 si terrà al Ridotto del Teatro (ingresso Via Goldoni) un incontro di presentazione dell’opera con Aldo Sisillo e Enrico Stinchelli per la serie Invito all'Opera organizzata in collaborazione con Amici dei Teatri Modenesi. Martedì 7 febbraio lo spettacolo sarà visibile in una diretta streaming dalla home page del Teatro realizzata grazie alla collaborazione con il dipartimento di E learning dell’Università di Modena e Reggio Emilia.