Eventi

Maria Elisabetta Gnoli espone all'Abbazia di S. Pietro

Sabato 14 giugno alle ore 16.30 inaugurerà nella splendida cornice del giardino dell’Abbazia di S. Pietro la nuova mostra della pittrice modenese Maria Elisabetta Gnoli, artista esperta anche di restauro. In esposizione, su cavalletti impreziositi da eleganti drappi di tessuto, ci saranno sia quadri ad olio su tela che disegni, rappresentativi dell’espressione artistica della pittrice, del suo tratto plastico e della ricerca di un colore che non è sempre solo quello della tavolozza, ma è anche quello che scaturisce dall’impiego di raffinate tecniche miste, che sanno di antico e di nuovo, come in tante opere in cui l’oro puro steso sulla tela prima della pittura, le regala un cromatismo pittorico inaspettato e di assoluta originalità.

I soggetti prediletti nell’interpretazione pittorica, comunicata in oltre trenta mostre dedicate, in città di tutto il mondo, tra cui Barcellona (Expo, 1991) e New York (Mostra itinerante USA 1982), sono la maternità soave, la figura umana, i fiori come frammenti di ricordi e di paesaggio, le nature morte, la maestosità di cavalli in movimento.

Tra le opere esposte anche il noto quadro raffigurante S. Benedetto, donato alla Abbazia ed emblema di catarsi interiore per l’artista.
Il segno pittorico di Maria Elisabetta è quello dell’interiore idealizzato, intriso di acuta e libera sensibilità, protagonista anche quando la voce guida dovrebbe essere affidata al colore, tenuto sempre in subordine, come sottolinea il critico d’Arte Prof. Ferdinando Arisi.

La mostra, patrocinata da Aspe Onlus (Associazione di Solidarietà e Promozione per l’Eritrea e l’Etiopia) è ad ingresso libero e sarà visitabile dal 14 al 29 giugno (Orario feriali 17.00/20.00 ; Orario festivi: 10.30/12.30 e 17.30 - 20 ) presso il giardino dell’Abbazia di S. Pietro a Modena, situata nel centro storico in via S. Pietro 7. 

Maria Elisabetta Gnoli, modenese di nascita, dopo il diploma all’Istituto Magistrale C. Sigonio, ottiene da privatista in un anno e mezzo il diploma di Maestra d’Arte presso l’Istituto Venturi, ottenendo in seguito anche l’abilitazione all’insegnamento dell’educazione artistica. Nella vita si è dedicata sia alla pittura che al restauro, anche del legno, e all’insegnamento, che pratica tutt’ora con corsi presso il “Salotto Magico” di Modena. 


Si parla di