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"Progetto Briciole", il Festival della Fiaba riparte dal Filatoio

Il Festival della Fiaba cambia location: la manifestazione - unica nel suo genere sul territorio nazionale per il target di riferimento, che è il pubblico adulto - ha scelto di nuovo di spostarsi per andare ad "abitare" un altro spazio. Si tratta, nel 2019, del Quartiere adiacente al Museo casa Enzo Ferrari, zona limitrofa al centrodove, in via de' Bonomini 61/63, si trova il Filatoio. Aperto ormai da due anni, il circolo culturale sede dell'Associazione Festival della Fiaba sarà quest'anno fulcro della manifestazione e ospiterà alcune iniziative in programma. Dopo la Fattoria Centofiori, Villa Sorra e il Complesso San Paolo, per approfondire il tema della "Follia" il Festival cambia location e formula, in un continuo percorso di sperimentazione per tre giornate - dal 14 al 16 giugno - intense, vere e folli. Fino a maggio al Filatoio si svolgeranno una serie di appuntamenti, nell'ambito del "Progetto Briciole", per condurre il pubblico verso la nuova edizione del Festival.

Si comincia venerdì 15 febbraio a partire dalle ore 20.00 presso il circolo culturale di via de' Bonomini dove il direttivo del Festival, Nicoletta Giberti, Elena Annovi e Michele Collina, presenterà la nuova edizione della manifestazione e, a seguire, verrà narrata per adulti in voce semplice con contrabbasso, la fiaba "Rompignomino". Per introdurre il tema della "Follia" sabato 23 febbraio avrà poi luogo, a cura di Nicoletta Giberti, "Virginia Wolf, la follia di una mente geniale": una seratadedicata alladonna e alla scrittrice. Mercoledì 27 febbraio invece Vincenzo Picone proporrà "Il Matto nei tarocchi: da San Francesco ad Antoine Artaud, la figura archetipica del matto".

"Dopo cinque edizioni in cui abbiamo cercato spazi potenti, bellissimi e accoglienti, abbiamo deciso di spostare lo sguardo su un quartiere difficile, in cui spesso c'è diffidenza e paura, ma che ha un grande potenziale, perchè ricco di verità e libertà - spiega Nicoletta Giberti, direttrice artistica del Festival della Fiaba - Non a caso il Filatoio sorge esattamente lì e, da due anni, brilla e brulica di iniziative e persone che lo frequentano entusiaste e grate di ciò che incontrano. Perché l'intento del Festival della Fiaba è anche quello di portare luce e bellezza in questi luoghi, per aprire riflessioni personali e collettive". 

Lo scopo principale del Festival e del "Progetto Briciole", è quello di creare momenti di aggregazione, incontro, scambio e ascolto seguendo un filo conduttore che accompagna l'uomo dalla notte dei tempi: la necessità di condividere e confrontarsi con l'altro sui temi cardine dell'esistenza. La particolarità del Festival, che lo rende unico su tutto il territorio nazionale, è di rivolgersi prevalentemente a un pubblico adulto. Un tempo nei luoghi del fare come la cucina, il focolare o il filatoio, gli uomini si raccontavano fiabe e i bambini non erano esclusi ma erano fruitori occasionali. Le fiabe nascono per gli adulti come modo di condividere le tradizioni di un popolo, la fatica e la gioia del vivere e solo successivamente sono state riservate (relegate) a un pubblico esclusivamente infantile.


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