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Cucina, lo chef Canavacciuolo ai fornelli dei Giardini Ducali

In attesa di debuttare come quarto giudice nella prossima edizione di Master Chef, Antonino Cannavacciuolo - chef pluristellato e protagonista di “Cucine da incubo” su FoxLife – sale sul main stage dei Giardini Ducali domani alle 21.30 per uno showcooking da non perdere. Il suo codice tra i fornelli è fatto di pomodori del Vesuvio e ostriche, pesce di mare e pasta di Gragnano: questo è il suo mondo, che Cannavacciuolo ha portato con sé anche al nord, al Ristorante Hotel Villa Crespi ad Orta San Giulio (Novara), dove lavora dal 1999 come Chef patron, insieme alla moglie Cinzia Primatesta. I suoi piatti nascono dall'incontro tra i ricordi di un'infanzia vissuta al sole campano e la scoperta della grande tradizione gastronomica piemontese. Da allora ha ricevuto due stelle Michelin, la prima nel 2003, la seconda nel 2006.

Gli altri appuntamenti di mercoledì 2 settembre ai “Giardini”:
A partire dalle 18.00 di domani, presso il “Tinello letterario” della Palazzina Vigarani sono in programma tre incontri di approfondimento. Nel primo evento, alle ore 18.00, si parla della salute come bene da garantire e del diritto a un cibo sano e genuino come componente di questo diritto. La rilevanza di questo legame ha portato alla creazione di strumenti penali (diritto penale alimentare) per intervenire non solo dove si sia già verificato un danno, ma soprattutto con forme di tutela per prevenire, sanzionandoli, gli eventi dannosi nelle situazioni in cui il bene protetto, ossia il diritto alla salute, viene messo in pericolo.  “Diritto ad un cibo sano: la sicurezza alimentare tra prevenzione e precauzione” vede l’intervento dell’avvocato Enrico Fontana, dell’Ordine Avvocati del C.U.P. e introduce la Presidente dell’Ordine provinciale degli Avvocati Daniela Dondi.

Il secondo incontro, alle 20.00, “Cibo e diritto: nelle mani delle donne” approfondisce i temi del nutrimento dei figli attraverso l’allattamento, il condizionamento sociale legato all’immagine, la discriminazione sulla base dell’obesità e le donne come depositarie di cultura e tradizioni”. Ne parlano Mirella Guicciardi dell’Ordine degli Avvocati della C.P.O. del C.U.P, e di Gian Maria Galeazzi, docente associato di psichiatria UNIMORE. Intervengono anche Daniela Dondi, Presidente Ordine Avvocati  C.U.P. di Modena e la Dott.ssa Letizia Lotti coordinatrice C.P.O. del C.U.P. regionale. L’incontro è introdotto dall’Assessora Ingrid Caporioni. Da sempre la tavola ha avuto un ruolo “chiave” nei legami sociali, rappresentando il circolo nel quale le persone si ritrovano, si parlano, si ascoltano, si dedicano attenzioni l’un l’altro. Ed è stata la donna ad avere il ruolo primario in questo ambito: quello della cura, dell’amore per la famiglia e della trasmissione di saperi e cultura. Una vera e propria “cultura del nutrimento” passata, di vita in vita, attraverso la storia delle donne.

Cosa si intende quando si parla  di “welfare aziendale”? Perché se ne parla da alcuni anni? È vero che aumenta la “crescita economica” e la crescita delle imprese? Come può dare maggiori “possibilità” (carriera, reddito, tempo) alle donne? Questi vantaggi “valgono” anche per gli uomini? La dimensione aziendale è un limite? Di questo si discute nel terzo e ultimo incontro, alle ore 21.00, “Nutrire il pianeta dando opportunità alle donne”, che vede l’intervento di Antonella Scaglioni dell’Ordine Commercialisti ed Esperti Contabili della C.P.O. del C.U.P. e del Presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti contabili Alessandro Clò.


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