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Il quartetto francese Zaide ospite della stagione concertistica a Modena

Appuntamento con il Quartetto Zaïde, complesso da camera francese formato da sole donne, per la stagione concertistica al Teatro Comunale "Luciano Pavarotti" di Modena sabato 10 febbraio 2018 alle 21.

Charlotte Maclet, Leslie Boulin-Raulet, Sarah Chenaf, Juliette Salmona eseguiranno il Quartetto di César Franck e, nell’anniversario dei cento anni dalla morte del compositore, quello di Claude Debussy. A questa ricorrenza il Teatro Comunale dedica anche un appuntamento della rassegna Wikiclassica.mo in programma il 18 febbraio, ospite Piero Rattalino e la pianista Ilia Kim.

Composto nel 1893, nella prima parte della vita creativa dell’artista, il Quartetto in sol minore op.10 di Claude Debussy fu un coraggioso affronto alla forma tradizionale classica. Debussy scrisse il brano mentre conduceva una vita da bohème, annaspando tra i debiti e dividendo il misero appartamento di rue Gustave-Doré con una bella ragazza normanna di nome Gaby Dupont. All'ambiente accademico preferiva le notti fumose passate a Montmartre e allo Chat noir, ritrovo di artisti e letterati irriverenti. Il Quartetto lasciò interdetti i critici e perfino i suoi primi interpreti, convinti a fatica a eseguire il brano da Eugène Ysaÿe, grande violinista e dedicatario dell’opera. Debussy non scrisse altri quartetti, ma questo capolavoro divenne una bandiera della musica francese ed è rimasto un punto di riferimento per la musica del Novecento.

Il giovane Quartetto Zaïde ha raggiunto in pochi anni un notevole successo a livello internazionale. Vinti alcuni dei principali concorsi, fra i quali il “Joseph Haydn” di Vienna (dove ha ottenuto sia il primo premio che tre premi speciali) e, nel 2011, il primo premio al concorso internazionale di Musica di Pechino, ha ricevuto una serie impressionante di riconoscimenti fra i quali il premio della stampa internazionale al concorso di Bordeaux nel 2012. Nel 2016 il gruppo è stato invitato, nell’ambito del progetto Echo Rising Stars, a esibirsi in sale prestigiose quali Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Barbican Centre di Londra, Cité de la Musique di Parigi, Philharmonie di Colonia, Laeiszhalle di Amburgo, Festspielhaus di Baden Baden, Konserthuset di Stoccolma, Bozar di Bruxelles, Palazzo delle Arti di Budapest, Auditori e Palau de la Musica di Barcellona, Fondazione Gulbenkian di Lisbona. È stato inoltre ospite di importanti festival e ha effettuato tournée in Francia, Germania, Paesi Bassi, Stati Uniti, Belgio, Italia, Austria, Grecia, Svezia, Irlanda, Cina e Colombia.

È sempre difficile scegliere un nome - raccontano le musiciste - bisogna essere pronti a crescere e invecchiare con lui, a dirlo ogni volta che si incontra qualcuno e magari ripeterlo articolando esageratamente quando non ci si fa capire. Nel caso del nostro quartetto, dopo tanta fatica per trovare finalmente un accordo, non riusciamo più a smettere di dover spiegare perché lo abbiamo scelto. Zaïde è un’opera di Mozart: quale sponsor migliore della rockstar viennese: Mozart è la mano felice della nascita del nostro genere, il quartetto, ma soprattutto sa come parlare a tutti: la sua musica tocca ugualmente l'aristocratico, il borghese e il contadino, il sentimentale e l'intellettuale, il neofita e lo specialista, l’uomo dell’età dei lumi e quello di oggi. E poiché Zaïde è un lavoro incompiuto, non vediamo l'ora di proseguirlo...


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