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Castelvetro di Modena: storie magiche e storielle Yiddish per la Giornata della Memoria

Spiritelli e demoni fantastici, presenze celestiali e creature della notte, viaggi impossibili e paesi senza tempo, panorami innevati e soavi foglie parlanti, eventi prodigiosi e vicende di ordinaria quotidianità. Un mondo perduto dove nell’eterna lotta tra il bene e il male, l’uomo gioca le sue carte di speranza, furbizia, stoltezza, gioia, paura e desiderio.

Tra i racconti festosi di Singer si insinuano alcuni brani tratti da  “Se questo è un uomo” di Primo Levi  che diventano momenti di tempesta in un giorno di sole.  Le parole di Primo Levi sono un controcanto drammatico all’allegria creata  dai racconti e dalle musiche Yiddish.

Ci raccontano di come gli uomini hanno concepito un progetto assurdo  con l’obiettivo di distruggere un intero popolo, la sua arte, le sue tradizioni  e la sua meravigliosa voglia di vivere.
Per informazioni: cultura@comune.castelvetro-di-modena.mo.it - 059/758818

In occasione della
Giornata della Memoria
Sabato 25 gennaio 2014 - ore 17
Sala consiliare - Piazza Roma, 5 - Castelvetro
“RAGAZZI DI CUORE”
Lettura scenica di
Roberto Anglisani
Racconti ebraici, storie buffe,
storie magiche e storielle Yiddish.
da Isaac Bashevis Singer
 
 
Roberto Anglisani

Roberto Anglisani è un attore e narratore che cerca di rivalorizzare, soprattutto in Italia, il racconto orale. Ha frequentato la scuola per attori di R. Manso a Milano e la scuola per animatori del “Piccolo teatro di Milano”. Ha collaborato con D. De Fazio e con Marco Baliani (Francesco a testa in giù). Con quest'ultimo ha lavorato prima su Storie, un progetto di ricerca sull'oralità da cui sono nati spettacoli e stages sulla narrazione orale e poi su un progetto-spettacolo denominato Corvi di Luna, prodotto nell'estate 1989 per il Festival di Santarcangelo. Ha lavorato con parecchie compagnie tra le quali il “Teatro dell'Elfo di Milano”. Ha curato il lavoro degli attori in Scarpette rosse, spettacolo vincitore Stregagatto per la stagione 1991-1992. Nella stagione 1993-1994, sempre per Stregagatto, ha poi ottenuto il premio come migliore attore. Collabora come docente alla Scuola di Animazione Pedagogica del comune di Milano. Si occupa della formazione di attori allo studio Raul Manso di Milano. Roberto Anglisani è sicuramente uno dei massimi esponenti italiani della narrazione orale. La sua capacità di far rivivere storie con la sua sola presenza sul palcoscenico è un qualcosa di unico; lo spettatore viene letteralmente catapultato all’interno della narrazione creando a suo piacimento immagini di personaggi e luoghi della storia raccontata da Anglisani.


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