Come si mangiava nel Medioevo? Ai Giardini Ducali tra sapori e leggende

La cucina è specchio della società e già nel XIII secolo compaiono i primi libri di cucina. Ma cosa si mangiava nel Medioevo? Giovedì 29 Agosto alle 19.00 un incontro ai Giardini Ducali di Modena accompagna il pubblico alla scoperta di sapori perduti. 

ALLA MATTINA LETTURE ANIMATE. Alle 10.00 si parte con “Il bruco goloso a caccia di leccornie”, una lettura animata sulla cucina salutare per bambini dai 3 ai 5 anni, a cura di Coop Estense. Alle 11.30 viene proposto un laboratorio per coinvolgere i bambini più grandi, dai 6 ai 12 anni, “Avventura a tutto latte”: un’animazione per scoprire la filiera del Parmigiano Reggiano.

AL POMERIGGIO IL RITORNO AI VALORI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Anche nel pomeriggio il gusto regna sovrano: nel Prato dei Sapori, all’esterno della Palazzina, a partire dalle 17 Conad col progetto Mangiando S'impara vuole diffondere i valori di una sana e corretta alimentazione, proponendo attività di animazione ed educazione alimentare nelle storie, nei laboratori e nei giochi della signora Margherita.

ALLA SERA L'ARCHEOBOTANICA. Sempre domani, ma alle 19.00, Marta Mazzanti dell’Università di Modena e Reggio Emilia per la rassegna Verdi Passioni parla di “Archeobotanica in tavola”, approfondendo in particolare l’alimentazione vegetale nel Medioevo. In questo periodo storico, infatti, l'alimentazione dei più nobili era ricca di selvaggina condita spesso con spezie molto costose poichè provenivano dall' Oriente: si amavano profumi e sapori che per noi non sono usuali, come quello delle rose, e gli accostamenti un po' particolari come agro-dolce, dolce-salato, dolce-piccante ecc., forse anche per le tante spezie usate (sempre dai più ricchi, pero).