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Prosegue il Modena Blues Festival, sabato pizzica e domenica la jam di jazz

Prosegue venerdì 15 giugno il Modena Blues Festival, la rassegna blues al Parco Enzo Ferrari di Modena con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Modena e il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Hera e Conad Giardino, il coordinamento di Emilio Teglio e la direzione artistica di Francesco Coppola. 

Dopo il concerto purtroppo rinviato per maltempo di venerdì 8 giugno con Fabrizio Poggi&Chicken Mambo (già fissato il recupero  per sabato 1° settembre) la terza giornata prevede nel pomeriggio la playlist blues a cura di Radio LiberaMente e a seguire, dalle 20, la mostra fotografica “Anni 80/90 La Musica a Modena” con foto di Paolo Gualdi.

Alle 21,30 la terza puntata del 2° Photo Contest a premi Modena Blues Festival per fotografi professionisti e appassionatio con reflex o smartphone.

Alle 20,30 torna “WikiPicca”, la Lectio Magistralis di Stefano Piccagliani sul tema “Blues voyager. Misteri, magia e superstizione nella musica del diavolo”

Alle 21,30 il concerto dei 44 Blues (Four for Blues). Direttamente dalla “bassa” modenese, propongono classici del genere e brani originali cantati anche nel dialetto locale che rappresentano il vissuto dei musicisti. Un blues contaminato e un sound originale che, provenendo dalla “bassa” bagnata dal fiume Secchia, definiscono come  Missisecchia Blues. Il repertorio, ispirato dai grandi del panorama mondiale, spazia dal rock al soul, dallo swing al country, passando per il blues tradizionale. Il desiderio di comporre inediti si concretizza con il primo album autoprodotto, "Ho trovato il mio blues", composto da sette tracce che rappresentano  esperienze e vissuto dei musicisti.
Sul palco i Four for Blues avranno un ospite d’eccezione come Noé Socha. Noè è una chitarrista e armonicista che vive a Brooklyn ma originario di Carpi. È influenzato da artisti come Bob Dylan e Neil Young, musicisti del blues del Delta come John Hurt, Muddy Waters e Lightnin 'Hopkins, più un tocco di sapore Hendrix. Noé ha creato il suo sound personale, abbinando la tecnica della chitarra ardente con l'armonica virtuosistica. Dopo aver vinto numerosi premi al Berklee College of Music incluso il "Jimi Hendrix Award" Noé si è esibito e ha registrato con artisti come Nona Hendrix (Labelle), Vernon Reid (Living Colour), Paula Cole. In Italia per qualche giorno ha deciso di tornare sul palco del Millybar con i vecchi amici 44Blues e cioè Vittorio Savani: voce e armonica; Daniele Turrini: chitarre; Roberto Sannazzaro: basso; Gianni Finotello: batteria e percussioni. 

Sabato 16 prosegue anche la rassegna Note sotto le Stelle con l’atteso ritorno al Millybar dei KRASI’, un gruppo molto conosciuto che ripropone musica popolare del Sud Italia  con un repertorio che parte dalla pizzica, cuore pulsante del Salento, per toccare le tammurriate napoletane e canti di tutto il Sud Italia. L’amore per la musica popolare si estende in un viaggio in tutto il mediterraneo con musiche Balcaniche e miscelate con la tradizione, il rock e il ragamuffin. Tra stornelli, pizziche e tamurriate sarà difficile restare fermi e resistere alla tentazione del ballo.

Il lungo week end musicale del Millybar prosegue domenica 17 giugno “The Sunday Jam”: la jam session del Millybar che dopo il crescente successo sia di pubblico che di partecipazione di musicisti delle prime domeniche è confermata per tutte le domeniche estive dalle 19 alle 22. Il primo set è condotto dalla house band del Millybar, il secondo set vedrà la jam session aperta a tutti i musicisti. La House band è formata da Davide Fregni al piano, Roberto Beneventi al contrabbasso, Francesco Coppola alla batteria. L’invito è come sempre per tutti i musicisti a venire al Millybar con i propri strumenti e a salire sul palco per la jam.

Lunedì 18 serata di Tango e Milonga con il Circolo Gardel. 


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