Tra jazz e soul: Raul Midón a Modena per la rassegna Crossroads
Giovedì 20 marzo fa tappa alla Tenda di Modena Crossroads, la storica rassegna jazz che quest’anno porta in 50 serate 400 musicisti in 20 città della regione.
L’appuntamento modenese, nell’ambito di Arts & Jam a cura dall’associazione Muse e della Tenda, vedrà protagonista un coinvolgente cantautore statunitense a cavallo tra jazz e soul. Alle 21.30 sul palco della struttura di viale Molza (angolo Monte Kosica 95) gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, salirà Raul Mid?n voce, chitarra, piano e bongos.
Raul Midón, originario del Nuovo Messico, cieco sin dalla nascita (1966), è un cantautore nella cui chitarra si cela un’intera orchestra: la sua capacità di sovrapporre linee melodiche, riempimenti armonici e stacchi ritmici è di un abbagliante virtuosismo. Nel suo approccio, che comunque rimane inequivocabilmente personale, si possono cogliere tracce di altri poeti della voce e chitarra come Richie Havens, Sting e Paul Simon.
Il suo stile, che incrocia soul, rock ed elementi ispanici, ha attratto l’attenzione di musicisti assai diversi, che hanno suonato insieme a lui, da Herbie Hancock a Stevie Wonder, Queen Latifah e Snoop Dogg. Trasferitosi in Florida negli anni Novanta, Midón ha partecipato a produzioni di pop latino e lavorato come corista in studio e in tour con star come Shakira, Julio Iglesias e José Feliciano. Presto inizia a girare voce del suo talento e nel 2005, dopo il trasferimento a New York, esce il suo primo disco da leader per una major (State of Mind, Emi Manhattan Records). Da allora sono arrivati album di sempre più sofisticata fattura e collaborazioni cinematografiche di rilievo, anche con Spike Lee.
La biglietteria della Tenda sarà aperta dalle ore 20 (tel. 059 214435, latenda@comune.modena.it); il biglietto intero costa 12 euro, ridotto 10; 8 con il carnet per tre concerti Crossroad. Informazioni e prenotazioni: Jazz Network tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.it. Arts & Jam è organizzata con il contributo di Fcrmo, Regione Emilia Romagna e Comune di Modena.