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“Armoniosamente”, a Lama Mocogno concerto per organo e voce 

Musica e canzoni sacre per il concerto che il contralto Daniela Pini e l'organista Alessandra Mazzanti terranno mercoledì 14 agosto a Lama Mocogno, nella chiesa parrocchiale di sant'Anotnio Abate. Il concerto, che si svolge nell'ambito della rassegna “ArmoniosaMente”, inizia alle 21 ed è a ingresso libero. La serata si concluderà con un piccolo rinfresco.

Il programma scelto dalle due artiste, che spazia dalla musica settecentesca al Novecento, si apre con lo Stabat Mater di Giovanni Pergolesi e, alternando brani per organo solo ad altri cantati, prosegue con Bach, Vivaldi, Stanely, l'Ave Maria di César Franck, l'Agnus Dei tratto dall'Arlesienne di Bizet, l'Offertorio di Leon Boëllmann, la Salve Regina di Giacomo Puccini, l'Ave Maria di Mascagni, una Toccata di Dubois e, in chiusura, l'Alleluia di Antonio Vivaldi.

La duttilità vocale di Daniela Pini le permette di spaziare tra diversi stili, dalla musica barocca a quella contemporanea, e di avere in repertorio oltre cinquanta titoli. Ha cantato nei teatri di tutto il mondo e ha rappresentato l'Italia nel concerto di apertura del 18° Festivale delle arti a Pechino. Si è esibita anche, con grande successo, al Musikeverein di Vienna diretta da Riccardo Muti.

Alessandra Mazzanti, bolognese, ha conseguito la laurea di secondo livello al Conservatorio della sua città e ha seguito corsi di interpretazione. Svolge un'intensa attività concertistica in Italia, Europa, Centro e Sud America; è organista titolare della basilica di Sant'Antonio da Padova a Bologna e della chiesa di San Domenico a Cesena. È compositrice e direttrice d'orchestra: ha diretto l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e numerose orchestre europee. 

Giunta all’8ª edizione, “ArmoniosaMente” è il cartellone in cui sono confluite le rassegne musicali “Lungo le antiche sponde” (alla 21ª edizione), e “Armonie fra musica e architettura (alla 32ª edizione). La rassegna nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale Cantieri d’Arte e l’Associazione Amici dell’Organo “Johann Sebastian Bach”, con la direzione artistica di Davide Burani e Stefano Pellini, ed è promossa dai Comuni, dalle associazioni e dalle parrocchie ospitanti, con il contributo di Regione Emilia Romagna, Bper Banca e Lapam.


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