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Concerto dei finalisti del Concorso internazionale di canto lirico Nicolaj Ghiaurov

La città di Modena esercita una notevole forza magnetica nei confronti dell’opera lirica: ha dato i natali a due dei più grandi cantanti dell’ultimo secolo, Mirella Freni e Luciano Pavarotti, entrambi formatisi sotto le cure del maestro Leone Magiera, modenese doc pure lui, e ha visto svilupparsi carriere di altri numerosi talenti come Arrigo Pola, Vladimiro Badiali, Gianna Galli, Bruno Cioni, Roberto Scaltriti, Bruno Lazzaretti, Francesca Provvisionato, Cristina Barbieri….per citarne solo alcuni. Altri grandi nomi, come Raina Kabaivanska e Nicolaj Ghiaurov, ne sono stati attratti, vi si sono stabiliti e sono ormai considerati modenesi d’adozione. Al grande basso bulgaro, scomparso il 2 giugno del 2004, sarà dedicato il concorso di canto lirico che l’associazione culturale ACTEA ha indetto dal 13 al 16 dicembre di quest’anno.

Dai lontani tempi in cui Modena ospitava, per volontà di Pavarotti, le finali europee del concorso a lui dedicato “Philadelphia International”, la nostra città non è più stata sede di una gara canora. Questa circostanza pare incredibile, se si pensa che gran parte della fama di Modena nel mondo è frutto proprio dell’eccellenza nella musica lirica. La nostra città, definita del belcanto, attira, infatti, ogni anno un gran numero di allievi di svariate nazionalità, che aspirano all’ammissione ai prestigiosi corsi d’insegnamento del canto lirico presso il Conservatorio Vecchi-Tonelli e il Teatro Pavarotti.

A colmare questa lacuna ci ha pensato ACTEA, l’associazione culturale senza scopo di lucro, nata nel 2017 con lo scopo di promuovere, sviluppare e realizzare iniziative in ambito artistico/culturale sul territorio italiano ed internazionale. La passione, l’emozione e l’entusiasmo del Presidente Luciano Diegoli , del Direttore artistico Gianni Coletta, oltre che la partecipazione attiva di tutti gli associati, hanno permesso la realizzazione di questo progetto: il primo concorso internazionale di canto lirico Vox Mutinae “Nicolaj Ghiaurov”.
Perché dedicarlo al grande basso bulgaro il concorso? E’ sembrato doveroso ricordare la memoria di una delle più prestigiose figure della lirica mondiale, che ha eletto Modena come sua città d’adozione. Ghiaurov ha infatti vissuto per trent’anni insieme alla compagna Mirella Freni nella nostra città ed ha voluto essere sepolto qui.

Era solito girare in bicicletta per le vie del centro ed era diventato una figura caratteristica modenese: si divertiva persino ad abbozzare talvolta qualche frase dialettale, tanto che il sindaco Giuliano Barbolini gli aveva attribuito la cittadinanza onoraria, consegnandogli le chiavi della città. Questa semplicità nelle abitudini di vita ha forse rischiato di far dimenticare la sua grandezza in campo musicale. Si pensi che è stato così famoso nel mondo al punto che si sono coniati francobolli e monete in suo onore e addirittura, nelle Isole Shetland del sud, un monte è stato ribattezzato “Ghiaurov Peak”. L’intitolazione del premio è quindi un atto non solo di ammirazione per l’importante figura musicale, ma anche di amore e riconoscenza da parte di quella che è stata la sua città d’adozione.
Il concorso è rivolto ad artisti di tutto il mondo e senza limiti d’età; prevede premi in denaro e la possibilità di lavorare in produzioni teatrali, grazie alla collaborazione con Parma OperArt.

Al Concorso Internazionale di Canto Lirico VOX MUTINAE “Nicolaj Ghiaurov” parteciperanno ben 84 cantanti provenienti da ogni parte d’Italia e del Mondo (Cina, Corea, Giappone, Usa, Bulgaria, Russia etc..) Ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Città di Modena, dell’Ambasciata della Repubblica di Bulgaria, dell’Istituto Bulgaro di Cultura.
La serata conclusiva, aperta al pubblico, si terrà il giorno 16 dicembre presso il Teatro San Carlo di Modena alle ore 18,00 con ingresso libero fino ad esaurimento posti. La cittadinanza è invitata.


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