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La Resistenza al femminile e Lina Scurani. Una storia in musica al Parco Amendola

Mercoledì 21 luglio ore 21.00, al Loving Amendola del Parco Amendola di Modena, l'associazione culturale Trame, in collaborazione con Bruna Montorsi e la formazione corale modenese Le Cence, presentano una serata dedicata al canto di tradizione orale che quest'anno ha visto protagonista la storia ritrovata di Lina Scurani, uccisa durante gli scontri di liberazione di Modena. 

Il nuovo canto, riattualizzato nei temi delle differenti modalità del resistere al femminile dei nostri tempi, verrà presentato in un repertorio dedicato alla resistenza.  Oltre alla memoria di Lina Scurani si aggiungono le preziose testimonianze su Alma Malpighi, staffetta partigiana scomparsa il 18 febbraio scorso curate della nipote Manuela Morselli e del padre Marco Morselli. 
La serata alterna il canto alla testimonianza delle protagoniste.

Il progetto

L’Associazione Culturale Trame ha realizzato nell'aprile 2021 un laboratorio di ricerca e canto di tradizione orale dedicati alla memoria di Lina Scurani morta durante gli scontri di liberazione il 22 aprile 1945. L’idea dell’Associazione è stata quella di fare nuova memoria di Lina Scurani, attraverso il canto. Sepolta a San Cataldo, ricordata nel sacrario della Ghirlandina, al Museo della Resistenza e della Repubblica Partigiana di Montefiorino e al Monumento di Sant'agnese Lina venne uccisa in Via Del Pozzo 134 a Modena. 

Il Laboratorio di ricerca e studio sul canto di tradizione orale è curato da Grazia Fraccon e condotto da Bruna Montorsi, ricercatrice, nata con la passione per il canto. Nel 2005 con la supervisione di Antonella Talamonti, ha fondato un gruppo femminile di canto sociale, il coro “Le cence allegre” che propongono per questo evento un repertorio di canti della resistenza.

La storia di Lina Scurani torna in luce attraverso i documenti e le fotografie ritrovati grazie ai contributi di Roberta Pinelli, ANPI e Istituto Storico di Modena.Un nome, una storia che invoca l’urgenza di fare memoria e di attualizzare le parole di un canto condiviso, di sorellanza e pace che possa ricordare ogni nome di ogni donna uccisa vittima di femminicidio, ogni diritto leso dalla discriminazione e dalla violenza, ogni posto di lavoro perduto dalle donne. Oltre alla memoria di Lina Scurani si aggiungono le preziose testimonianze su Alma Malpighi, staffetta partigiana scomparsa il 18 febbraio scorso curate della nipote  Manuela Morselli e del padre Marco Morselli. La serata alterna il canto, le testimonianze e le letture di Giuliana Borsari La  ballata di Lina Scurani è parte del progetto Mem che Trame dedica alla memoria.

L'evento si replicherà nella Rocca di Montefiorino sabato 7 agosto ore 21.00.


 


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