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Concerto da camera con musiche di Mozart alla chiesa del Voto

Sabato 11 giugno si terrà il Concerto da Camera eseguito dagli allievi dell'ISSM Vecchi Tonelli della classe di Musica da Camera del prof. Carlo Lazzaroni. Il concerto si terrà nella Chiesa del Voto, alle 17. Ingresso libero con mascherina FFP2.

La musica di Mozart, che non smette mai di affascinare l'ascoltatore, sarà al centro del programma, con l'esecuzione di quartetti con il flauto, e il quintetto con il clarinetto. Il concerto si apre con la presentazione di tre quartetti eseguiti dal trio d'archi composto da Elisa Zannoni (violino), Elizabethe Reolid Felipe (viola), e Elia Moffa, (violoncello).

I quartetti sono stati composti da un Mozart ventiduenne nell'arco di qualche anno su commissione del flautista dilettante belga Ferdinand De Jean. Sono tutti composti in tonalità maggiori e mettono bene in mostra le possibilità espressive del flauto traverso, spesso in dialogo con gli altri strumenti, e a larghi tratti utilizzato come strumento solista.

Si parte con il Quartetto K 298 in La maggiore (Tema e variazioni Andantino . Minuetto - Rondò), con il flauto di Anna Federiconi; il Quartetto K 285a in Sol maggiore (Andante - Tempo di Minuetto), con il flauto di Shehan Perera; infine il Quartetto K 285 in Re maggiore (Allegro - Adagio - Rondò) che vede al flauto Edoardo Occhiuto.

Nella seconda parte del concerto sarà eseguito il Quintetto per clarinetto e archi K 581 in La maggiore (Allegro - Larghetto - Minuetto - Allegretto con variazioni), con i clarinetti di Lorenzo Cingolani e Silvia Torri assieme al quartetto d'archi composto da Eleonora Bartoli e Elisa Zannoni (violini), Elizabethe Reolid Felipe (viola), Elia Moffa (violoncello).

Il Quintetto per clarinetto è un capolavoro della piena maturità del compositore di Salisburgo, scritto nel 1789 per il clarinettista Anton Stadler che lo eseguì nella sua prima rappresentazione il 22 dicembre di quell'anno. È l'unico quintetto scritto da Mozart per questo strumento con gli archi, ed è una delle prime opere dedicate al clarinetto. In questa composizione il clarinetto ha una parte molto concertante con gli archi, e con il suo timbro caldo dona un colore molto particolare all'intera composizione.

Il concerto è consigliato dal M° Bononcini, direttore della Cappella Musicale del Duomo di Modena.
 


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