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"Cul e Pataia", al via la Rassegna di teatro dialettale a Fiorano

Giovedì 31 marzo 2016, alle ore 21, al Teatro Astoria di Fiorano Modenese, prende il via la Rassegna di teatro dialettale con ‘Cul e pataia’, presentata dagli 8Mani, scritta da Gino Andreoli e Ivan Cattini. Cul e Pataia hanno storie da raccontare, ne sono i protagonisti. Sanno dove iniziano e quando, ahinoi, finiscono le loro storie, ma il dipanarsi delle vicende sarà sorprendente ed imprevisto, poiché bizzarri, invadenti e divertenti personaggi inaspettatamente intralceranno, intrigheranno ed arricchiranno il loro racconto. I suggerimenti e gli spunti del pubblico saranno determinanti per la messa in scena ed ispireranno gli attori che, improvvisando, sapranno creare la magia di persone e fatti ogni volta originali ed irripetibili. Il tutto rigorosamente in dialetto.

Gino Andreoli e Ivan Cattini, sicuramente tra i più amati attori comici modenesi, fioranese il primo e con partecipazioni televisive su Canale 5, LA7, Sky, Deejay TV, Radio Deejay; carpigiano il secondo.vIniziano entrambi con il teatro classico, ma è quello d’improvvisazione che li fa incontrare e, nel 2003, a dare vita ad un sodalizio che ad oggi li ha portati ad esibirsi in oltre 200 spettacoli dentro e fuori la provincia di Modena. Impossibile e superfluo stabilire chi sia il comico e chi la spalla, entrambi infatti sanno essere l’uno e l’altro in un continuo ribaltamento di ruoli e caratteri. In scena non concedono un attimo di tregua, incalzando il pubblico con battute, gag e situazioni comiche inaspettate ed esilaranti. Preziose e rare l’intesa e la complicità dei due attori, ed apprezzate e indiscusse la tecnica e l’esperienza.

Il costo del biglietto è di 8 euro, 5 il ridotto, mentre l’abbonamento ai 3 spettacoli della rassegna costa 18 euro, 12 il ridotto.
Il secondo appuntamento sarà infatti il 7 aprile con la compagnia Piàza Granda in ‘La muiéra, al pratic ed un prét’; il terzo giovedì 21 aprile con Gli Artristi di San Cesario sul Panaro in Occ’ Par Occ’, tre atti di Massimo Zani


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