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“Etica Libera Grandezza”, rassegna di teatro e musica all'Alberione

Angelo Argentina

Lo storico Centro Culturale di via III Febbraio 7 a Modena  riaprirà le porte il 22  Gennaio per ospitare “Etica Libera Grandezza” ovvero una rassegna di teatro e  musica ideata da Alessia Natillo e  realizzata grazie al sostegno del Comune di Modena in occasione del Giorno della Memoria. Il progetto nasce dall'esigenza di ricordare bambini, donne e uomini sterminati perché vittime di un evidente e disperato odio razziale infatti lei stessa sostiene che  mediante l’arte si possa portare avanti una riflessione sull’agghiacciante sterminio, allora soluzione finale dei nazisti e grazie ad Agatàrt, ovvero un’associazione che promuove la produzione e la diffusione della cultura attraverso spettacoli, performance, concerti, installazioni, eventi, mostre e festival nell’ambito del teatro e delle arti visive e musicali, sarà possibile realizzare questo in quanto diverrà  momento  di scambio culturale per chi è sensibile al problema. “Etica Libera Grandezza”, nome dato alla rassegna, vivrà infatti di due appuntamenti che esalteranno il processo di memoria attraverso le due sfaccettature dell’arte per eccellenza ovvero il teatro e la musica.

Il 22 Gennaio  vedrà protagonista  “CiakOrchestra” che nasce dall’unione di professionalità differenti già attive sul territorio locale e nazionale e che si pone, come obiettivo, la  realizzazione di contesti musicali diretti il cui fine sarà l’evocazione attraverso la miscela di musica inedita ed immagini. L’intenzione sarà quella di proporre musica e testi tratti appunto da un repertorio inedito. Voler accostare ironia e sentimenti a contesti musicali diretti sarà la miscela giusta per regalare al pubblico un concerto concepito prima di tutto come incontro umano oltre a celebrazione di curiosità e rivelazioni.

Il 23 Gennaio alle ore 21.00 sarà previsto il debutto in prima nazionale dello spettacolo “Dreo Milla” di Alessia Natillo che descriverà la vita di un  uomo di circa 40 anni che, dopo un ricovero coatto per un grave disturbo di personalità, delira collocando i suoi racconti in un determinato momento storico. L’atmosfera sofferta, disarmante e non morale dei finti progressisti in crescita senza coraggio. La storia, infatti, sarà quella di un individuo   che si racconta descrivendo la propria “nuova” vita, quella di un “povero ricco” testimone esclusivo di un ricordo. Il folle del campo simile per modi e testa al pazzo del villaggio di Train de Vie che  si dissocia infatti da quelle  che possono risultare le vere suggestioni dell’inconscio rifrangendo il peso del passato  e di quel disperato odio razziale in una versione contemporanea del suo stesso delirio. Protagonista in scena l’attore Angelo Argentina favoloso interprete ed esclusivo testimone di un ricordo. Diplomato all’accademia nazionale di arte drammatica Silvio d’Amico vanta collaborazioni col teatro Eliseo di Roma, il Teatro Litta di Milano e il Globe Theatre di Roma.

Nella galleria del teatro verrà allestita mostra a tema. Altre iniziative in programma andranno a dare sostanza ad una stagione che si appresta ricca di soprese.  Si proseguirà la strada intrapresa valorizzando, prima di tutto, le forze presenti nel nostro territorio investendo le risorse nell’arte. 
Per info e prenotazioni: 059 236853


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