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Ex-Otago & Paletti in concerto al Kalinka

Sabato 20 dicembre, dalle 22.30, al circolo ARCI Kalinka di Carpi (MO) (via Tassoni, 6 - Carpi (MO) - ingresso 7 euro con tessera ARCI) arriva l'irripetibile tour di Ex-Otago & Paletti.

Una collaborazione nata dalla reciproca stima e da affinità sonore quella tra i genovesi Ex-Otago e il cantautore bresciano Paletti. Si sono visti, annusati, ascoltati. Poi si sono rivisti e sono entrati in studio, per confezionare l'ep "Quello che c'è": 2 brani inediti scritti insieme - oltre alla title track, "Fratello" - e due rivisitazioni dei rispettivi repertori, "Cambiamento" e "Foglie al vento".

Doveva finire lì, poi è nata l'idea del tour. Unico e irripetibile, tengono a sottolineare i diretti interessati.

Live che combina le atmosfere pop hip-hop della band di Marassi - con una nuova formazione ha da poco dato alle stampe l'album "In capo al mondo" - e il pop immaginifico del cantautore, sound-designer e compositore Paletti, che dopo essersi messo a nudo con "Ergo sum" si è cimentato di recente con una personalissima interpretazione de "La crisi", indimenticata hit targata Bluevertigo.

EX-OTAGO
Gli Ex-Otago si formano nel 2002 nella città di Genova, quartiere di Marassi. All'inizio sono in tre Simone Bertuccini, Maurizio Carucci, Alberto Argentesi e si raccontano con una chitarra acustica, due pianole e qualche giocattolo.
Poi, dopo varie vicissitudini, alla batteria arriva Gabriele Floris, Aberto esce dal gruppo, alle tastiere e cori arriva Francesco Bacci e al sax e flauto traverso Olmo Martellacci per l'attuale formazione a cinque.
Canzoni leggere, uniche ed emozionanti, ironiche e malinconiche al contempo; un nuovo romanticismo sorretto da storie semplici a tratti commoventi, melodie POP e da un'attitudine quasi punk, tanta è l'energia nel loro badare al sodo.
Un coinvolgente entusiasmo che, dal vivo, si trasmette dalla prima all'ultima fila e, su disco, si traduce in arrangiamenti asciutti che valorizzano le contagiose melodie prodotte con naturalezza in ogni singolo brano.

PALETTI
Paletti, al secolo Pietro Paletti, nasce il 24 agosto del 1980 in provincia di Brescia.
Suona la tromba dall'età di sei anni, la chitarra dai tredici.
Studia musica in scuole private, ma si dedica a pieno alla chitarra studiando anche otto ore al giorno.
All'età di diciannove anni si trasferisce a Londra dove intraprende studi di musica e sound design e impara a suonare il basso, che diviene presto il suo strumento principale.
Dopo cinque anni di studi a Londra trova subito lavoro in una casa di produzione dove collabora
con compositori e registi di fama internazionale come Goran Bregovic e Ridlley Scott per il cinema, la pubblicità e la post produzione in particolare.
Nel 2005 torna in Italia, a Roma, per lavorare per un anno alla Fox dove si occupa di sound design per National Geographic e i canali Fox, in qualità di produttore e compositore per documentari e spot pubblicitari.
Sempre nel 2005 inizia la sua carriera di artista. Entra a far parte dei The R's come bassista e prima voce. La band dopo un ottimo EP e disco d'esordio approda sulla prestigiosa etichetta americana Nat Geo Music (del gruppo National Geographic) con l'album "De Fauna et Flora".
Seguono tre tour americani che vedono Pietro protagonista anche sui palchi dei prestigiosi festival SXSW di Austin e il CMJ di New York.

Dopo l'esperienza americana, nel 2012 esordisce col suo progetto solista Paletti, da prima con "Dominus", un EP di 5 brani, e in seguito con l'album d'esordio "Ergo Sum", che suscita un notevole interesse e conquista gran parte della critica: otto canzoni che pescano a piene mani dalla migliore tradizione pop italica, si vestono di suoni internazionali e puntano su testi dalla schiettezza disarmante.

"Ergo sum" è un autoritratto, un'autoterapia, un autoscatto, una pagina di diario: è Paletti al 100%, il racconto di un "sé" che diventa quello di un "noi", tanto le suggestioni personali sono condivisibili: l'individualismo posto come prima pietra di un cambiamento che sarà collettivo, contrapposto a rivoluzioni che lasciano il tempo che trovano, l'esigenza di andare avanti da soli, unita alla consapevolezza che non è possibile non amare.
Paletti diluisce sé stesso in canzoni la cui semplicità nasconde un grande lavoro di cesello e si candida a diventare una voce riconoscibile del panorama musicale italiano.

Ingresso 7 Euro - Riservato ai soci ARCi


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