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Il Laboratorio Aperto dell'ex Aem ospita il primo Virtual Reality Movie Festival

S’intitola “VRMF Reale Possibile”, la sigla sta per Virtual Reality Movie Festival, e si svolge a Modena da venerdì 24 a mercoledì 29 maggio (dal 27 riservato alle scuole) al Laboratorio Aperto all’ex Aem in viale Buon Pastore 43. È un festival dedicato alla narrazione per immagini in realtà virtuale, con la possibilità di fare esperienza diretta delle nuovissime frontiere aperte dalle tecnologie più avanzate, tra nuove forme di partecipazione, narrazione e relazione con il reale.

“Pronti a varcare la soglia di un’altra realtà? – recita il ‘save the date’ lanciato sui social media dagli organizzatori -. Il Laboratorio Aperto di Modena si trasforma in uno spazio dedicato allo storytelling in realtà virtuale e aumentata”. Per sei giorni, infatti, all’ex Aem sarà possibile esplorare mondi reali o immaginari, riflettere su temi di attualità, vivere una storia a 360 gradi, attraverso brevi opere cinematografiche in realtà virtuale, provenienti da tutto il mondo. Quali orizzonti e quali opportunità si aprono con il VR, la realtà virtuale, per il racconto del reale? Quante storie possiamo raccontare attraverso i dati? Quali sono le potenzialità del 3D per la formazione? Cosa succede quando il teatro incontra le nuove tecnologie? Il festival proverà a rispondere a queste domande anche con una serie di incontri con professionisti ed esperti del settore.

Venerdi 24 maggio alle 17 si incomincia con “La realtà virtuale e le nuove modalità di apprendimento”, incontro con Luigi Clivati, di EON Reality Italia.  EON Reality è un’azienda californiana, leader mondiale nello sviluppo di piattaforme digitali AVR per il mondo delle imprese e dell’istruzione. Specializzata nella creazione di strumenti e tecnologie di realtà virtuale aumentata e 3D, conta 21 sedi in tutto il mondo, dalla Cina alla Francia, dagli Emirati Arabi alla Svezia. 

Sabato 25 maggio alle 11.30 il primo appuntamento è con Tiziana Guerrisi, giornalista. Insieme ai colleghi Andrea Battistuzzi e Federico Formica e al fotografo Pietro Snider, ha fondato New next media, società di servizi giornalistici e contenuti multimediali che, con l’associazione Antigone, ha realizzato “Inside Carceri” primo webdocumentario-inchiesta sulle prigioni italiane. Ha lavorato per “Repubblica”, “Messaggero”, “Diario”, “LaPresse”, “Radio Popolare Roma”.

Alle 16 di sabato 25 è quindi in programma l’incontro con Omar Rashid, regista del documentario in realtà virtuale “Drumpossible”. Nato in Iraq, la famiglia di Omar si trasferisce in Italia quando lui ha quattro mesi. Laureato al Polimoda di Firenze, inizia il suo percorso nel mondo moda con stage alla sede centrale di Givenchy a Parigi. Poi, a New York, matura il know how necessario per “Gold”, progetto che origina da una fusione tra old school e new school, e intende promuovere l’affermazione della street culture nel panorama fiorentino.

Sempre sabato 25 maggio, alle 21, il Laboratorio Aperto ospita una performance artistica a cura di AF&Co che, scandita da suoni e writing grazie alla tecnologia Tilt brush, mostra l’utilizzo della tecnologia virtuale in ambito creativo. Il risultato perseguito dall’artista modenese Andrea Baraldi, in arte Drew, è un’esperienza live collettiva e partecipata che va oltre la fruizione individuale di un’opera.

Domenica 26 maggio alle 15, “Le nuove tecnologie incontrano il teatro”, con Magda Siti, direttrice artistica di Associazione Artisti Drama e Giacomo Pedini, Drammaturgo Ert, Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Sempre domenica 26 ma alle 16 “Gamification+ VR+ AI= ENJOY”, ovvero come rendere divertente un’attività ripetitiva, necessaria per allenare l’intelligenza artificiale, sfruttando un videogioco in realtà virtuale. Intervengono Matteo Boschini, IT Developer, e Pietro Monari, Fisico - Energy Way. Energy Way è una società di Data Science che offre modelli matematici innovativi al servizio dell’efficienza e della sostenibilità delle imprese.

L’accesso è gratuito, proiezioni dalle 10 alle 18; si può prenotare un’esperienza di visione collettiva scrivendo a .


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