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Le Giornate Fai svelano l'antico borgo di Montalbano e il giardino botanico La Pica

Parchi e giardini storici monumentali, riserve naturali e orti botanici, boschi, foreste e campagne, alberi millenari e piante bizzarre, sentieri immersi nella natura e passeggiate nel verde urbano, giardini pubblici da riscoprire e giardini privati segreti che si svelano al pubblico. Sono alcuni dei luoghi che si potranno visitare in questa edizione speciale delle Giornate FAI, che assume un’inedita veste “all’aperto”, sabato 27 e domenica 28 giugno 2020 in oltre 200 luoghi in più di 150 località d’Italia, su prenotazione e nel rispetto delle norme di sicurezza, grazie all’infaticabile spinta organizzativa dei gruppi di volontari delle delegazioni FAI sparsi in tutto il Paese. 

Questa nuova edizione delle Giornate FAI si carica di un significato speciale ed emblematico: il momento storico che stiamo vivendo ha imposto a tutta la collettività di riorganizzarsi e reinventarsi, e il FAI è pronto per tornare a offrire al pubblico una ricca e intensa esperienza di visita, nel rispetto della massima sicurezza per tutti, cogliendo l’occasione per mettere al centro della propria proposta il patrimonio “verde” all’aperto di natura, ambiente e paesaggio del nostro Paese.

Sono due i luoghi situati in provincia di Modena che saranno protagonisti delle Giornate Fai:

Zocca (MO)

Borgo di Montalbano. "Montalbano è uno de’ più belli e de’ migliori luoghi della montagna, et è tutto fertile di campi di prati, e di castagneti, e di boschi. Il castello non ha roccha, ne’ recinto di mura, ma si bene un ridotto di molte case assai belle e buone con la chiesa e la canonica in luogo molto ameno, e fruttifero… Vi sono sudditi comodi di facoltà, e vi sono per tutto il detto territorio molte case, fra le quali ben due dozzine di belle, et honorevoli… Il paese è una spiaggia lunga, esposta al mezzo giorno nel piè d’un monte, che vi fa costiera da settentrione, il quale seben’è altissimo, è però tutto fruttifero, arborato e lavorativo, e verso la cima dalla parte della terra è tutto vestito di bosco... Di sopra dal castello di Montalbano alla cima del monte v’è il luogo del mercato della Ciocca dove si fa il mercato ogni quindici giorni e la fiera una volta l’anno ..." (ASMo, Rettori dello Stato, Montese, b. 2, riferibile all'anno 1636)

San Felice sul Panaro (MO)

Giardino Botanico La Pica. Giardino Botanico su un terreno di 21.000 mq, è dotato di una siepe perimetrale, ospita, in 81 aiuole tematiche, 6000 esemplari appartenenti a 1200 specie provenienti da tutti i continenti e da tutte le zone climatiche, due serre di cui una riscaldata, un bosco planiziale, una zona umida, un’area a libera evoluzione, un apiario didattico, un prato centrale, un rifugio di ricci e una passeggiata lunga tre chilometri.

PRENOTAZIONE ONLINE OBBLIGATORIA  entro e non oltre Venerdì 26 giugno alle ore 15 sul sito

WWW.GIORNATEFAI.IT

- fino a esaurimento posti -

Per partecipare alle Giornate FAI all’aperto sarà richiesto un contributo per il FAI.
Tutti i fondi raccolti saranno destinati alle attività istituzionali della Fondazione.
La raccolta contributi avverrà prima dell’evento all’atto di prenotazione con la richiesta di un contributo per il FAI minimo (tramite carta di credito e paypal), per iscritti FAI a partire da 3€, per non iscritti a partire da 5€.

MODALITÀ DI VISITA IN SICUREZZA - Nel rispetto delle normative, il FAI ha adottato misure che permettano al pubblico di partecipare all’evento nella massima sicurezza. Le visite si svolgeranno solo su prenotazione in determinati turni, a gruppi ristretti. Una volta prenotato il turno di visita, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e le norme da rispettare: oltre all’obbligo di presa visione dell’informativa sulla sicurezza, si ricorda l’obbligo di indossare la mascherina durante la visita, di mantenere il distanziamento sociale di 1,5 metri, di disinfettare le mani con gli appositi gel situati all’ingresso del percorso e di attenersi in generale alle indicazioni date dal personale e dai volontari, seguendo le informative poste all’inizio del percorso. Si chiede di rinunciare alla visita qualora, nei 14 giorni antecedenti, la persona abbia avuto una temperatura corporea superiore ai 37,5°, e/o abbia presentato qualsiasi sintomo influenzale, e/o abbia avuto contatti con persone risultate positive al COVID -19. Il FAI, nell’ambito dei protocolli di sicurezza adottati per la prevenzione dal contagio da Covid – 19, si riserva inoltre la facoltà di rilevare all’ingresso la temperatura dei visitatori tramite appositi dispositivi.


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