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Al Michelangelo grande spettacolo con il "Barbiere di Siviglia"

“Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini è una delle opere meglio riuscite e più rappresentate in tutti i teatri del mondo, un’opera buffa che domenica 20 dicembre, al Teatro Michelangelo di Modena, garantirà al pubblico un pomeriggio di grande musica e di divertimento.  
L’Opera, che sarà rappresentata integralmente, vedrà in scena un cast di livello qualitativo straordinario con i migliori interpreti lirici del panorama nazionale.  
Vestirà i panni di Figaro un veterano del mestiere che ha interpretato questo ruolo innumerevoli volte: Carlo Morini, baritono cantabile dal tipico colore rossiniano. 
Al suo fianco troviamo un’altra importante presenza, quella di Don Bartolo interpretato dal M° Romano Franceschetto che ha calcato i palcoscenici più prestigiosi italiani ed esteri vestendo proprio i panni di questo personaggio.  Benché il suo repertorio sia assai vasto, spaziando dal '700 ad opere contemporanee in prima esecuzione, Franceschetto si è specializzato nei principali ruoli di "buffo" del 18° e 19° secolo interpretandoli in teatri italiani e stranieri, lavorando con Dario Fo nel “Barbiere di Siviglia” al Teatro Petruzzelli di Bari, ed interpretando il medesimo ruolo al Teatro Regio di Parma e in altri teatri sotto la direzione di importanti direttori d’orchestra e registi.

Bella, solare e accattivante la nostra Rosina: il ruolo della “donna contesa” da Don Bartolo e dal Conte di Almaviva sarà interpretato dal mezzosoprano Paola Cacciatori che si distingue per l’ottima prestazione vocale e la spigliata verve scenica. Vive a Roma e si sta affermando con grinta e successo nel panorama lirico internazionale. 
Il ruolo del Conte d’Almaviva è interpretato dal tenore Spero Bongiolatti, che ha interpretato il ruolo diverse volte, spigliato, voce accattivante e grande presenza scenica, ballerino oltre che cantante e per questo diverse sono le sue apparizioni televisive oltre che nei teatri italiani ed esteri.  
Il ruolo di Don Basilio è interpretato dal basso Luca Gallo, veterano nel ruolo e artista con splendida carriera: ha lavorato con direttori d’orchestra come Donato Renzetti o Peter Maag, e con colleghi come la Freni, Devia, Ghiaurov, Bruson e Bocelli.
Berta, ruolo comprimario ma importante, sarà interpretata dal soprano Francesca Salvatorelli, giovane soprano ma già esperta in questo buffo personaggio che ci delizierà con la famosa e divertente “aria di Berta”.   
Fiorello sarà interpretato dal giovane basso Eugenio Maria Degiacomi che ha debuttato il ruolo lo scorso anno. 

L’orchestra “Cantieri d’Arte” è diretta dal M° Lorenzo Bizzarri così come il coro “Lirico Aurea Parma”. 
La regia si avvarrà di un impianto scenico assolutamente essenziale dove giocheranno un ruolo importante le gags dei personaggi che ruotano intorno alle trovate di Figaro.
Portare l’Opera Lirica al Teatro Michelangelo di Modena è sicuramente una sfida, un progetto fortemente voluto dal direttore del teatro, dr. Berto Gavioli, con l’intento di rilanciare questo spazio teatrale ed aprirlo a nuove forme di spettacolo. 
L’Opera scelta – “Il Barbiere di Siviglia” – si presta particolarmente per l’esplicita narrazione dei recitativi e per la divertente messa in scena. 
 


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